di Cristiana Vallarino

Le “Bestie in fuga” si sono fermate a Tolfa, in una delle suggestive salette della biblioteca comunale ospitata nel Polo Culturale, nell’ex convento dei Padri Agostiniani.

Ed è stata una “sosta” davvero interessante, molto apprezzata dai tanti presenti, grazie alla simpatia e alla disponibilità dell’autore dell’originale graphic novel, Daniele Kong, e pure alla abile conduzione di Marco Bartolomucci il quale, insieme al gruppo di lettura “InChiostro” che coordina, ha confezionato una presentazione decisamente originale e movimentata.

Le domande a cui l’autore ha risposto generosamente sono state tutte corredate di immagini realtive a scorci architettonici della Capitale, ma anche di Berlino e Napoli, in omaggio all’altra “professione” di Kong, il quale come Daniele Marzo è un apprezzato architetto ed ha anche lavorato diversi anni nella città tedesca. Ogni slide (proiettata da Valerio Serpente) ha avuto il suo brano musicale di sottofondo, ciascuno ispirato da quella che è la colonna sonora del libro. Kong, infatti, snocciola insieme ai disegni una serie di brani che vanno dalle canzoni popolari italiane al fado portoghese a brani rock.

Non a caso ad aprire e a chiudere l’incontro è stata la brava giovane musicista e cantante tolfetana Agnese Morra che con la sua chitarra ha interpretato l’italianissimo “Maramao perchè sei morto” e poi l’inglese “Believe”.

Le risposte che Kong ha dato alle domande di Bartolomucci e di altri lettori di “InChiostro”, nel corso di un paio d’ore, sono servite a spiegare l’iter della sua opera prima e di come questa abbia attirato l’attenzione dell’editore Coconino Press Fandango. L’autore ha raccontato del suo metodo di lavoro, abbinando il testo ai suoi disegni e quali sono stati i suoi spunti o i riferimenti e le ricerche per la creazione di personaggi, l’uso di dialetti rispettando la fedeltà storica, nel riferirsi a eventi o personaggi di quegli anni, Il tutto senza fare spoiler a quanti dei presenti non avevano letto ancora il suo libro.

“Bestie in fuga” è un romanzo a fumetti che, come ogni narrazione, può offrire diversi punti di vista. Questa la trama. Fine anni Cinquanta. Sperduta nel Mar Tirreno, l’immaginaria isola di Dieci pare lontanissima dal boom economico che sta cambiando volto all’Italia. Franco e Marcello sono rassegnati al destino degli abitanti dell’isola: fare i pescatori. Ma a scompaginare la vita di tutti gli isolani è l’arrivo della troupe cinematografica di Augusto Campagnoli, regista neorealista in declino, e della figlia Claretta, adolescente irrequieta in fuga dalla Capitale. Si vuole girare un film sulla vita di Gesù e pure far diventare Dieci alla moda come Capri.

Tra Bianciardi, Flaiano e la grande commedia all’italiana, quello di Daniele Kong è un esordio folgorante, che è pure satira dell’overtourism e di un modello di società che crea desideri insostenibili, disegnando e dando voce a un microcosmo di personaggi indimenticabili e affamati di vita. I cui sogni, ha rivelato Kong, sono proprio le “Bestie in fuga” del titolo.

Alla fine della presentazione il consueto firmacopie dei libri acquistati in loco, stavolta però diverso: oltre alla classica dedica, per ciascuno Kong ha realizzato sulla prima pagina bellissimi disegni a china.

L’appuntamento di venerdì 31 è stato reso possibile grazie all’amministrazione di Tolfa, alla cooperativa Taitle e al gruppo di lettura “Inchiostro” che ha già in programma altri incontri con scrittori italiani di cui si leggono i libri.

Pubblicato domenica, 2 Febbraio 2025 @ 12:34:51     © RIPRODUZIONE RISERVATA
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