Il neo attaccante del Santa Marinella alla terza “prima di campionato” alla Pacifica
Per Simone Trincia, quella di Tolfa è la terza “prima di campionato” consecutiva. Dopo l’addio dalla Pacifica, per l’attaccante di Fiumicino in tre volte consecutive la prima giornata di Promozione è stata allo Scoponi: dapprima con il Grifone Calcio, la stagione scorsa con la maglia dell’Urbetevere e quest’anno con la casacca del Santa Marinella.
Domenica infatti c’è il derby monte-mare fra i collinari e i rossoblù. «Sembra quasi che il calendario venga deciso in base alla squadra dove gioca Trincia» scherza Simone.
Che però la sfida la sente, «perché Tolfa non è una piazza come le altre. Sono stato bene, l’ho sempre detto. Oggi è una nostra concorrente per il salto in Eccellenza».
Una gara delicata quella di domenica, per un girone A di Promozione che l’attaccante immagina equilibrato: «Siamo in un raggruppamento tosto, dove a parte noi e Tolfa, ci sono altre compagini importanti.
Da quanto ho capito, il Salaria Vescovio, l’Indomita Pomezia e il Grifone Gialloverde di mio fratello Matteo hanno allestito delle rose in grado di lottare per il vertice». Tornando all’attualità, Simone Trincia ha saltato il torneo Fronti a causa di un fastidio all’anca ora però rientrato e domenica ci sarà. «Ho risolto questa noia generata da una botta. Sentivo del fastidio sulla giuntura dell’anca ma è rientrato tutto.
Ho saltato solo il triangolare e ora sto bene, sono carico e fiducioso. A livello di gruppo e società, quello di domenica è subito un big match e a me non dispiace. Così è più stimolante, c’è voglia di mettersi in mostra e siamo pronti. È vero che il risultato inciderà poco sul prosieguo della stagione, perché ci sono altre 36 partite da giocare. Dobbiamo solo pensare a fare la nostra partita. Per i pronostici è presto ma ce la mettiamo tutta per arrivare fino in fondo». Battute conclusive sempre sul rapporto fra lui e la gente della Pacifica: «Fa sempre piacere tornare sù in collina dove sono stato bene.
Il “fattore Scoponi”? Secondo me, un un campo vale l’altro anche fuori o in casa il pubblico non posta gli equilibri. Questo, sebbene Tolfa sia una piazza calda ma come giocatori abbiamo tutti l’esperienza per saper gestire la pressione del pubblico. Secondo me non sarà un fattore determinante, piuttosto credo che sposti quando ce l’hai a favore. Temo si farà sentire il caldo e l’incognita legata allo stato fisico, quando si sta in rodaggio come adesso e vale tanto per noi quanto per il Tolfa. Vigliamo vincere, il successo serve sempre e fa morale. Il martedì ci si allena meglio con la vittoria alle spalle», la conclusione di Simone Trincia.