Il volume, a cura di Glauco Stracci, è dedicato allo storico civitavecchiese Odoardo Toti, di recente scomparso
Venerdì il chiostro dei Padri Agostiniani che ospita il Polo Culturale di Tolfa ha fatto da suggestiva cornice alla cordiale e piacevole presentazione dell’Atlante Archeologico illustrato dei Monti della Tolfa, curato dal dott. Glauco Stracci in collaborazione con il dott. Simone Gargiulli e la dott.ssa Eleonora Roscioni.
Ecco le parole dell’autore, a testimonianza di un bel pomeriggio in compagnia di tanti amici, esperti studiosi di storia locale, guide turistiche, docenti e amanti del nostro territorio. “Cominciai ad esplorare i Monti della Tolfa nel 2000 – ha detto Stracci -, oggi a distanza di oltre 20 anni, ha per me un profondo significato ed è un onore aver avuto una targa all’impegno culturale storico archeologico dal Comune di Tolfa che considero la mia seconda città natia. Ringrazio la sindaca Stefania Bentivoglio, il direttore del museo civico Giordano Iacomelli e l’assessore alla cultura Tomasa Pala per questo riconoscimento inaspettato e assai gradito”.

Il volume è rivolto al turista archeologico, ma anche al professionista esperto. Nell’opera tutti i siti sono stati rinnovati nel materiale fotografico e sono presenti sia inediti, come le Grotte di Breislak di Tolfa, che nuove scoperte come ad Aquae Tauri di Civitavecchia, dove è stato retrodatato il primo scavo documentato che fu eseguito non nel 1877 dall’Annovazzi, ma nel 1776 da Corradi e Pezolli.
Presente Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Cariciv che ha finanziato l’opera.

Il Bollettino gode del patrocinio gratuito del Comune di Tolfa e della Sovrintendenza Archeologica di Roma. Il libro è dedicato allo storico civitavecchiese dottor Odoardo Toti nel primo anno dalla sua scomparsa.
Presente il presidente della Società Storica Civitavecchiese Enrico Ciancarini che ha sostenuto il progetto e molti suoi illustri componenti, tra cui Gigi Veleno. Cordialità, amore e passione per il nostro territorio il filo conduttore della presentazione.
Giordano Iacomelli ha moderato con maestria l’incontro illustrando le singole parti del testo e formulando domande puntuali, incuriosendo i presenti. La sindaca ha salutato e ringraziato tutti, La Sarracco ha messo in evidenza la portata strategica del testo perchè risponde in pieno alle richieste del turismo di prossimità.
L’assessore Pala ha sottolineato la fruibilità dell’opera, di facile consultazione, ma anche espressione di rigore scientifico per i numerosi rimandi bibliografici in calce alle pagine e soprattutto l’aspetto innovativo del testo, molto adatto alle guide turistiche che operano sul territorio e agli appassionati escursionisti.
“Mi ha fatto piacere – aggiunge Tomasa pala – la presenza di molti esperti ed insegnanti, appassionati di storia locale. I docenti potrebbero utilizzare l’ Atlante nei percorsi didattici. Sicuramente una guida utile, facilmente consultabile per conoscere, valorizzare e salvaguardare il nostro territorio che di fatto è stata scritta proprio nel giusto momento in cui si riscontra un desiderio di recuperare le radici comuni e il nostro grande patrimonio storico archeologico”.
L’Atlante arriva tra l’altro in concomitanza con la nuova carta escursionistca a cura della Pro Loco e del Comune, col conbtributo di vari sponsor locali, presentata di recente e a breve in distribuzione in paese.