I Carabinieri della Compagnia Roma Trionfale hanno dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Roma nei confronti di due uomini un 27enne italiano e un 28enne nato nella ex Jugoslavia, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziati del reato di rapina in abitazione pluriaggravata in concorso.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno avuto origine la sera dello scorso 6 febbraio quando una guardia particolare giurata, aveva sparato a seguito di una rapina in abitazione, consumata in via Cassia 1004, da cui è seguito il decesso di uno dei rapinatori.
I Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in ordine alla responsabilità dei due indagati nella rapina in abitazione ai danni di una donna anziana, da sola in casa; in particolare come gli indagati risultassero organizzati come un vero e proprio commando, agendo in cinque e dotati di una vettura idonea ad assicurare loro la fuga dopo aver commesso il fatto; dopo essersi introdotti violentemente nell’abitazione dell’anziana vittima, l’avevano aggredita in maniera spregiudicata costringendola a consegnare loro tutti i valori in suo possesso.
Dalle indagini, i Carabinieri hanno ricostruito come dopo la commissione del reato ed essere stati colti in flagranza, si davano a repentina fuga a bordo di un’autovettura e anche di fronte ai colpi di arma da fuoco esplosi dalla guardia giurata, gli indagati, per nulla intimoriti, continuavano la fuga.
Il Tribunale di Roma ha convalidato i fermi e disposto per i due la custodia cautelare in carcere.
Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati sono da intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza, con sentenza definitiva.