Ladispoli, sit in degli ospiti dei camping sotto Palazzo Falcone • Terzo Binario News

Ladispoli, sit in degli ospiti dei camping sotto Palazzo Falcone

Lug 9, 2016 | Cronaca, Ladispoli

WhatsApp-Image-20160709 (1)Lo avevano deciso nelle assemblee di ieri sera e questa mattina puntuali si sono presentati sotto Palazzo Falcone. Parliamo dei villeggianti che questa mattina hanno messo in campo una manifestazione per sensibilizzare l’amministrazione comunale sul loro problema circa la questione camping, che attanaglia il litorale di via Roma.

Da un lato i problemi giudiziari dei proprietari dei camping, dall’altra la situazione dei vacanzieri, circa 4.000 in questo momento, che occupano i pochi campeggi sopravvissuti ai sequestri dello scorso inverno.

Con le ordinanze di sgombero notificate ai gestori de “La Torretta” e del “Queen” i vacanzieri rischiano di vedersi sfrattati di qui a mercoledì.

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I VILLEGGIANTI

Per gli ospiti si tratta di una situazione insostenibile. Molte famiglie hanno investito nella loro vacanza ladispolana e non vogliono andarsene prima del termine della stagione. Molti di loro vengono stabilmente in quelle piazzole da decenni.

In piazza ragazzini con striscioni, disabili e semplici persone che chiedono una tutela per la propria vacanza.

Con questa manifestazione i vacanzieri volevano sollecitare il sindaco a prendersi cura della loro situazione, ben coscienti del fatto che la vicenda è giudiziaria.

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IL COMUNE

In comune stamattina il sindaco non si è potuto recare. La città è ancora scossa dalla notte di lutti che ha tenuto tutti svegli.

In piazza sono giunti il vicesindaco Giuseppe Loddo ed il presidente del consiglio comunale Emanuele Cagiola.

Loddo con il megafono ha fatto ordine e chiarezza specificando che il sindaco si sta occupando personalmente della questione. Vi sarebbe una comunicazione inviata alla procura, ma i tempi sarebbero strettissimi. Loddo ha poi invitato alle 12 una delegazione di manifestanti a salire in comune per essere ricevuti dal sindaco.

L’INDOTTO

Si rischia a questo punto un vero e proprio esodo di 3/4.000 persone. Un colpo di grazia non solo per i posti di lavoro dei camping, ma anche per l’indotto che beneficia della presenza di così tante persone. Il rischio è tremendamente alto per la città.

Guarda il video di un’estratto dell’assemblea dei ospiti dei camping 

Guarda l’intervista ad alcuni rappresentati dei villeggianti