Riceviamo e pubblichiamo – “Come forze politiche abbiamo aderito con convinzione, sin dal primo incontro, al Comitato NO piazza Almirante a Ladispoli.
La nostra città ha bisogno di un’amministrazione capace di risolvere problemi reali: lo stato delle strade e della manutenzione, le scarse risorse su settori strategici come il sociale, il diritto allo studio, la cultura. Non accettiamo di essere ostaggio di mere dinamiche d’equilibrio interne alla maggioranza che, ingessata nell’azione di governo, devia l’attenzione sulla toponomastica.
E lo fa con la scelta – tra l’altro sbagliata nel l’iter burocratico – di intitolare una piazza a Giorgio Almirante, già redattore di articoli (“Il manifesto della razza”) che esaltavano il razzismo, mai rettificati o rinnegati. Non accettiamo che la politica si trasformi in atti di forza ed arroganza, lontani dai bisogni delle persone. Ladispoli è stata è e continuerà ad essere una città accogliente: un principio da sostenere fuori e dentro le sedi istituzionali”.
Partito Democratico, Movimento Civico Ladispoli Cittá, Si puó fare, Onda Popolare, PCI, PRC, Art.1, Possibile, Liberi e Uguali, Progetto per la Legalità.