RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Torniamone a parlare,….dopo anni e soldi , allora finalmente Ladispoli ha il suo museo, e un bel locale in cui associazioni e cittadini si ritrovano in convivialità , …..si il Castellaccio dei Monteroni,………… solo immaginazione, la realtà è ben altra.
20 milioni di euro dilazionati in 4 anni, ..alla fondazione diritti genetici ,e un bel castello da restaurare, ….per porci la sede , il Castellaccio dei monteroni sito in Ladispoli, ……. 2008, 2009 ,2010 2011 2012,2013,2014,…..proclamavano e decantavano ….. : Il Castellaccio dei Monteroni, una volta ristrutturato sarà diviso equamente tra l’Amministrazione e la fondazione “Diritti genetici”.
Il castellaccio dei Monteroni diventerà così un centro di riferimento scientifico, archeologico, agricolo e di alta formazione, per il piano alto, mentre il piano terra doveva divenire museo cittadino, e la stalla doveva essere adibita ai comitati e associazioni, per eventi conviviali.
La Fondazione sottoscrisse, presso la Presidenza del Consiglio, un Protocollo di Intesa con sette Ministeri (Beni Culturali, Ricerca scientifica, Ambiente, Agricoltura, Sviluppo economico, Affari esteri, Politiche comunitarie), competenti nelle linee d’attuazione del Programma di innovazione e sviluppo.
Che approvarono e stanziarono i fondi, è poi , dopo entrano anche , COOP , il Comune di Ladispoli, la Regione Lazio, il Comune di Roma e… la Regione Puglia……..nel settembre 2015 si organizza un meeting, finalmente si poteva ammirare il Castellaccio nello splendore del restauro , è si comunicava ciò : La sede in cui si è svolto il meeting è il “Castellaccio” di Monteroni, Un bene comune sottratto al degrado e all’abbandono, ristrutturato e “rifunzionalizzato”, dopo anni di lavori: è questa la storia del “Castellaccio”, antica stazione di posta situata sulla via Aurelia a circa trentacinque chilometri da Roma e ora nuova sede di un “Distretto civico della conoscenza”.
Ebbene sono passati anni e nel frattempo sono sparite porte, portone della stalla,…….ma udite udite sono state installate e attivate delle luci colorate ,……., oggi 2019 il Castellaccio dei monteroni è tale e quale a 20 anni ….30….40…..50……anni fà, abbandonato, fatiscente, e riparo per qualche animale. Ci chiediamo?
Il popolo si chiede? L’Europa si chiede? , …. sono passati inverni ….e la Merla trova ancora riparo nel Castellaccio, il riccio trova ancora riparo nella stalla,…..sono passati estati e la rigogliosa erba continua a crescere indisturbata, …. che il Castellaccio dei Monteroni diventi posto di primo intervento, la tutela della salute pubblica ,il poter curarsi sono e devono essere la priorità su tutto, un pronto soccorso all’avanguardia, punto nevralgico ,essenziale , indispensabile per tutto il territorio , luogo idoneo e dignitoso che riprende anche un po’ la storia del Castellaccio, più volte ritrovo e ristoro per viandanti e cittadini.
Lettera Firmata
Franco Conte