Ladispoli: Fantozzi si dimette dalla presidenza dell'Ala Servizi, ma resta il mistero sulle motivazioni • Terzo Binario News

Ladispoli: Fantozzi si dimette dalla presidenza dell’Ala Servizi, ma resta il mistero sulle motivazioni

Ott 18, 2014 | Ladispoli, Politica

Francesco Fantozzi lascia dopo sette anni la presidenza dell’azienda speciale Ala Servizi del comune di Ladispoli. A dare l’annuncio a sorpresa il Sindaco Paliotta durante il consiglio comunale. La notizia alla stampa è arrivata ieri tramite un comunicato a dir poco frettoloso.

“Ringraziamo Francesco Fantozzi per l’attività svolta negli ultimi sette anni”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, nella seduta di Consiglio comunale durante il quale è stato approvato il bilancio di previsione 2014 dell’Ala Servizi ha annunciato le dimissioni del presidente dell’Azienda speciale.

“Con impegno, passione e competenza – ha proseguito Paliotta – durante il suo incarico Fantozzi ha portato Ala Servizi ad una gestione positiva sia in termini di qualità dei servizi erogati che di bilanci finanziari conclusi sempre in attivo”.

I cittadini sanno che Paliotta ringrazia Fantozzi, ma non è dato loro sapere il perché arrivano improvvisamente le dimissioni. Per questo abbiamo ieri contattato il diretto interessato il quale ci ha detto che si tratta di una decisione annunciata da tempo. “Da questa estate stavo meditando di lasciare” ha dichiarato Fantozzi. Nella nota ufficiale fatta pervenire al sindaco ci sarebbe infatti scritto: “Come convenuto verbalmente, con la presente rassegno le dimissioni dall’incarico conferitomi per sopraggiungere impegni personali”. Quindi almeno per Fantozzi nessuno screzio con Paliotta. Ma appare subito una contraddizione: si tratta di decisione meditata o di impegni sopraggiunti?

consiglio comunale ladispoliPer i consiglieri della stessa maggioranza la notizia era tutt’altro che nell’aria. Almeno un paio di questi hanno dichiarato che si è trattato di “un fulmine a ciel sereno”. Sembrerebbe che Paliotta non abbia ancora chiarito alla maggioranza le motivazioni reali di queste dimissioni, cosa che verrà fatta solo nei prossimi giorni in una riunione di maggioranza ancora da convocare.

Ma perché mantenere così tanto riserbo se si tratta solo del sopraggiungere di impegni personali? Perché non inserire nel comunicato le motivazioni delle dimissioni, se alla base di queste non c’è un problema di tipo politico?  Paliotta ha omesso o dimenticato di dichiarare le motivazioni?

Negli ambienti della politica è aperto il dibattito, e sono tante le versioni che tengono banco. Per alcuni la decisione di Fantozzi sarebbe non tanto un passo indietro, ma una fuga in avanti per anticipare i tempi.

Cosa sarebbe successo di così improvviso ed importante da far prendere questa decisione probabilmente lo sapremo nei prossimi giorni, quando ulteriori elementi verranno alla luce. Come dice il proverbio non ci resta che credere che Cristo è morto di freddo.