“Cari ragazzi,

sono il dottor Carlo Linneo, naturalista, medico e botanico (cioè colui che studia le piante). Sono nato nel 1700, ma sebbene me ne sia andato da tempo, voglio mandarmi un messaggio.

Forse saprete che il mio nome deriva dal tiglio (che ancora oggi è vivo) che era vicino casa mia nella regione a sud della Svezia, la Småland (che credo sia familiare a qualcuno di voi a causa di una nota catena commerciale). Fui pastore protestante sin da 18 mesi di età. Per un mio lavoro ebbi una cattedra da insegnate quando ero molto giovane, ma anche delle denunce di immoralità: fui preso per un “guardone” perché studiavo gli organi sessuali delle piante!

Sono molto famoso tra gli scienziati di ogni genere e tra gli appassionati di scienze naturali, perché ho dedicato tutta la mia vita a scoprire, ricercare e classificare nuove specie, cioè animali e vegetali che si potessero riprodurre tra loro generando prole fertile. Ho studiato essenzialmente le piante, ma le mie intuizioni sono state utili anche per catalogare tutti gli altri esseri viventi. La classificazione che ho ideato nei miei ultimi anni di vita è organizzata sotto un solo criterio, ossia per somiglianza! Per distinguere gli organismi viventi da me classificati si può usare la “Chiave Dicotomica”, o chiave di identificazione, che permettere di dividere via via gli organismi in due gruppi distinti: quelli in cui è presente una certa caratteristica e quelli in cui è assente, fino ad individuare una sola specie ben precisa. Ho riunito tutti i viventi in: Regno, Phylum, Classe, Ordine, Famiglia, Genere e Specie.

La chiave dicotomica è una carta d’identità che apre al ricercatore due sole strade, il si o il no, e che ci permette di identificare gli esseri viventi, strutturati in una Tassonomia. Una mia idea geniale è stata, e lo è ancora oggi, il doppio nome, in latino, che ho assegnato ad ogni essere vivente, per identificarlo ovunque esso si trovi da qualunque persona in tutto il mondo a prescindere dalla lingua. È conosciuta sotto il nome di:”Nomenclatura Binomia”, e dà ad ognuno un “cognome”, rappresentato dal Genere di appartenenza, ed un nome, che dice la Specie di appartenenza.

Io, Linneo, penso che nessuno debba essere chiamato ricercatore, calciatore, avventuriero, scienziato, se prima a quella passione o studio eccetera non abbia dedicato tutta la vita”

Da Carlo Linneo, per i ragazzi dell’avvenire!

Pubblicato lunedì, 26 Gennaio 2015 @ 08:25:57     © RIPRODUZIONE RISERVATA
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