Un regolamento per l’utilizzo dei parchi gioco a Ladispoli.
Questo ha approvato il consiglio comunale al fine di preservare gli spazi e le aree verdi o adibite a parchi su tutto il territorio comunale.
Il regolamento, che verrà applicato entro 15 giorni, nasce dalla volontà di stabilire le regole per un uso corretto e responsabile da parte dei fruitori, nell’interesse della sicurezza e ordine pubblico, della civile convivenza e della efficiente conservazione del patrimonio e degli impianti comunali destinati all’uso collettivo.
Secondo il regolamento:
- E’ fatto obbligo a tutti quelli che utilizzano i parchi gioco di mantenere una condotta moralmente corretta, comunque consona all’ambiente, di rispettare sia le piante che le attrezzature installate. Chiunque arrecherà danni sarà chiamato a risarcirli.
- Le attrezzature per il gioco dei bambini possono essere liberamente utilizzate, usando cura ed attenzione, soltanto dai bambini di età non inferiore e non superiore a quella riportata sui giochi stessi, ove specificato, e comunque di età non superiore ad anni 12.
- Il libero uso da parte dei minori dei giochi e delle attrezzature è posto sotto la sorveglianza e la esclusiva responsabilità delle persone che li hanno in custodia, così come il loro uso improprio. L’Amministrazione Comunale declina ogni responsabilità in merito.
- L’orario di fruizione dei parchi gioco può essere soggetto a specifica regolamentazione attraverso apposita deliberazione della Giunta comunale e può essere articolato in fasce diversificate a seconda della stagione, dell’ubicazione delle aree ovvero per altre specifiche esigenze.
All’interno delle aree sarà inoltre proibito:
- fumare e bere bevande alcoliche;
- creare punti di bivacco;
- gettare carta, resti di cibo o immondizie di ogni genere al di fuori degli appositi cestini;
- utilizzare fiamme e/o accendere fuochi;
- campeggiare e/o pernottare;
- calpestare le aiuole e salire con i piedi sulle panchine;
- soddisfare bisogni fisiologici;
- produrre suoni, rumori e schiamazzi tali da arrecare disturbo alle vicine abitazioni.