Sono state le note e le parole di “Bello e impossibile” di Gianna Nannini ad accompagnare nell’ultimo viaggio Paolo Pasqualini, il corridore sbranato da tre rottweiler al bosco di Manziana.
La chiesa della Madre di San Giovanni Battista, nel centro del paese lacustre, non è riuscita a contenere le persone che volevano assistere al funerale. In tanti sono intervenuti anche dai comuni limitrofi e dalla Capitale.
Piena piazza Tittoni, antistante la chiesa e toccante la cerimonia. Quando il feretro è uscito, è stata anche fatta suonare “Sei nell’anima”, altro brano della rocker senese, e poi è stata letta una lettera-poesia in romanesco scritta da un amico di Pasqualini.
Dal comune manzianese, in testa il sindaco Alessio Telloni, si sono stretti intorno ai parenti di Pasqualini, tanto da disporre il lutto cittadino e invitando gli esercizi pubblici e commerciali ad abbassare le saracinesche durante le esequie. L’invito è stato raccolto, con le serrande degli esercizi effettivamente abbassate, così da creare un’atmosfera malinconica intorno alla cerimonia. Tutta la comunità, addolorata dall’accaduto, si è stretta intorno alla mamma e alla sorella del 39enne caporeparto presso un supermercato di Roma, che aveva intenzione di cambiare vita vista l’iscrizione alla facoltà di Scienze Motorie e il ritorno a Manziana.
Il corridore è stato sbranato la mattina di domenica 11 febbraio intorno alle 8, quando stava facendo jogging nel bosco di Manziana. Ad aggredirlo tre rottweiler scappati da una villetta vicina.
(da Repubblica Roma)