"La Processione Mistica" di Valentina Vannicola esposta al Maxxi di Roma • Terzo Binario News

“La Processione Mistica” di Valentina Vannicola esposta al Maxxi di Roma

Lug 9, 2023 | arte, Roma, Tolfa

L’opera è stata realizzata dall’artista lavorando a Tolfa, coinvolgendo figuranti e maestranze del paese

Da Tolfa al Maxxi di Roma, un “percorso” che l’artista Valentina Vannicola ha fatto da sola – con molte tappe in Italia e nel mondo dove ha portato le sue opere – ma anche con un nutrito gruppo di abitanti del paese, da cui la sua famiglia è originaria.

La nuova mostra di Valentina Vannicola è stata inaugurata nel museo della Capitale il 28 giugno e sarà visitabile fino a febbraio 2024.

Le opere, acquisite nel 2022 nella Collezione di Fotografia del Museo, si inseriscono nella ricerca dell’artista sul Purgatorio e in generale sulla Divina Commedia dantesca, presentando in questa occasione quattro ritratti e un’opera fotografica di oltre 7 metri: La Processione Mistica.

Nel lavoro di Valentina Vannicola, riconducibile al genere della staged photography, la componente letteraria è l’input per avviare un processo inventivo libero, che prende forma in un bozzetto e si sviluppa poi in un complesso lavoro di produzione in cui l’autrice assume il ruolo di sceneggiatrice, costumista, regista.

La Processione Mistica, nata in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Tolfa, Accademia Internazionale d’Alta moda e d’Arte del Costume Koefia e il Comune di Tolfa, occupa la parte centrale dell’allestimento e si ispira alla processione descritta da Dante nel XXIX Canto del Purgatorio.

Al centro della foresta del Paradiso terrestre si dispiega un corteo di simboli che offre una rappresentazione storica della Chiesa: i sette candelabri, che segnano il passaggio dalla ragione alla luce della fede; i ventiquattro bianchi seniori; gli animali dell’Apocalisse, con le loro ali riveste di occhi; il grifone dorato, bianco e vermiglio, simbolo della natura terrena e divina di Cristo. Un corteo che ritrova le sue radici nelle rappresentazioni popolari, che riporta tutti gli elementi propri degli spettacoli sacri terreni: la danza, il canto assolo o corale e l’annunciazione; un momento spirituale e terreno allo stesso tempo.

Questi elementi sono tradotti in un vero e proprio tableau vivant messo in scena nelle campagne di Tolfa, nella maremma laziale, con il coinvolgimento di 49 figuranti, tutti attori non professionisti scelti nella comunità locale, e di diverse maestranze (modellisti, sarti, artigiani). Prende così forma un racconto corale e immaginifico che sottolinea la dimensione partecipativa del lavoro di Vannicola e rivela quanto sfaccettata possa essere la ricerca sul paesaggio contemporaneo.
Un allestimento articolato accompagna le opere fotografiche proponendo un approfondimento sulla costruzione dell’intero progetto: bozzetti preparatori, materiali di scena, abiti, accessori, una video installazione e infine un documentario, diretto da Alessandro Toscano, che svela tutte le fasi di produzione.
La mostra si inserisce nell’ambito del progetto espositivo FUORI TUTTO concepito come un “deposito aperto”, il nuovo allestimento della Collezione del Museo MAXXI mette in mostra la sperimentazione della scena creativa più attuale, tra le acquisizioni più recenti, i grandi maestri e le giovani generazioni. FUORI TUTTO racconta la vitalità e la pluralità della ricerca artistica italiana e internazionale tra pittura, scultura, architettura, fotografia, video, installazione, performance e sperimentazione sonora.

Valentina Vannicola, si laurea con una tesi in Filmologia presso l’Università La Sapienza di Roma e successivamente si diploma alla Scuola Romana di Fotografia. La sua intera pratica artistica è riconducibile al genere della staged photography.
Il suo lavoro è stato esposto in diverse gallerie e Festival in tutto il mondo che vanno dal Museo MAXXI, Roma fino a vari Istituti Italiani di Cultura come quello di Rio de Janeiro o de la Valletta, passando per vari prestigiosi musei e gallerie in Australia, Francia, Portogallo. Nel 2011 ha pubblicato con la casa editrice Postcard L’Inferno di Dante, curato da Benedetta Cestelli Guidi. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.