Le Fiamme Gialle hanno arrestato i due spagnoli a bordo. Lo stupefacente avrebbe potuto fruttare 2 mioni e mezzo di euro
Un autoarticolato con targa iberica carico di hashish è stato intercettato sul Gran Raccordo Anulare dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma che hanno arrestato due “corrieri”, entrambi di nazionalità spagnola, per l’ipotesi di reato di traffico di stupefacenti.
Durante la consueta perlustrazione del territorio, le Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano si sono insospettite per alcune anomale manovre effettuate dall’autista dell’automezzo nei pressi di un’uscita del G.R.A..
Quando i militari hanno chiesto dove fosse diretto, il soggetto, in stato di agitazione, ha fornito loro risposte evasive.
L’accurata ispezione della merce trasportata ha permesso di scovare la droga, nascosta in alcuni bancali di talco e caffè.
Le due persone a bordo sono state arrestate per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti e sono state poste a disposizione della Procura della Repubblica di Roma, che ha chiesto ed ottenuto dal G.I.P. del Tribunale la convalida e l’applicazione agli indagati della misura della custodia cautelare in carcere.
L’hashish sequestrato avrebbe potuto fruttare, una volta “piazzato” sul mercato, circa 2,5 milioni di euro. Il provvedimento è stato adottato allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e, in attesa di giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza. L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti predisposto dalla Guardia di Finanza della Capitale.