In vendita il romanzo del cantautore di Latina, dopo due autobiografie esce con il suo primo romanzo
Novità letteraria al Rifugio degli Elfi a Cerveteri.
Il Caffè Letterario di Piazza Risorgimento a Cerveteri, passata definitivamente l’estate torna a riempire le proprie scaffalature con nuovi libri, arrivi freschi freschi pronti da leggere.
In vendita, è giunto in questi giorni “La felicità al principio”, romanzo scritto da Tiziano Ferro. Tenero, commovente, duro, struggente, a tratti ironico, comunque autentico.
LA FELICITÀ AL PRINCIPIO – IN BREVE
La bambina lo guardava e stava zitta. “Non parla.” “Come ‘non parla’? E perché?” chiese Galassi. “E che sono, un medico? I medici costano, e se fossi un medico non starei qua. Non parla. Capisce tutto, in due lingue, reagisce, ci sta con la testa… Però non parla. Se la vuoi, è tua!”
Angelo Galassi aveva approfittato al volo di un errore burocratico che lo dichiarava deceduto, facendo perdere le sue tracce così bene che ormai tutti lo consideravano morto: i suoi genitori, il suo agente, il suo pubblico adorante. Il grande cantautore, l’idolo delle folle, era in realtà un uomo tormentato e depresso, che aveva sperato di riuscire a sfuggire a sé stesso e ai suoi problemi nascondendosi tra i grattacieli di New York. Ma la vita è più forte, e dal nulla appare Sophia, una figlia che Angelo non sapeva di avere, cinque anni, muta per scelta. Tiziano Ferro racconta la storia di una “disfatta salvifica”.
Di una lunga discesa agli inferi, iniziata con un’adolescenza di abusi e ossessioni e culminata in una clamorosa rinuncia. La felicità al principio è un libro sorprendente, rabbioso come un urlo ma pieno di tenerezza.