Incendio alla Magliana, il minisindaco: "Un disastro annunciato" • Terzo Binario News

“Un disastro annunciato”. Queste le prime parole di Gianluca Lanzi, presidente del Municipio XI, nel commentare l’incendio di ieri divampato in via Asciano intorno alle 13. Le fiamme, partite in un’area adiacente a una baraccopoli abusiva, avvolgono sterpaglie, plastica, rifiuti, tenendo impegnati i Vigili del fuoco, la Protezione civile, le forze dell’ordine intervenute. Una anziana viene soccorsa durante le fasi di evacuazione, perché non riusciva ad aprile il cancelletto. Il traffico è andato in tilt, il Viadotto della Magliana è stato riaperto in entrambi i sensi di marcia alle 20,30. Ancora in serata i residenti di diversi quartieri – Marconi, Trullo, Monteverde – segnalavano la presenza di aria irrespirabile.

Le parole di Lanzi

Una situazione di caos. Mentre Lanzi, a sua volta, dice: “Come nell’estate del 2022, l’area sull’argine del Tevere, di competenza della Regione Lazio, è stata completamente avvolta dalle fiamme alimentate dalla vegetazione e da tutti i materiali e i rifiuti lì depositati dagli accampamenti abusivi. La Protezione Civile di Roma Capitale ha richiesto ad Arpa Lazio di posizionare delle centraline per il campionamento dell’aria”. Nonostante non rientri nelle competenze del Municipio né di Roma Capitale, “proprio perché sono convinto che il mio ruolo sia anche quello di cercare di affrontare i problemi presenti nel territorio del Municipio XI, al di là delle specifiche competenze, ho portato il tema all’attenzione del Prefetto di Roma e delle forze dell’ordine. Ho chiesto alla Regione Lazio, che è responsabile e competente sull’argine del Tevere e sulle aree golenali, di intervenire. Non c’è molto da inventare per risolvere una volta per tutte questo problema. Basterebbe replicare ciò che è stato fatto per il Parco Tevere Magliana e per il Parco Tevere Marconi: la Regione Lazio ha bonificato e riqualificato le aree e una volta realizzati i percorsi e gli arredi ha affidato la gestione dei parchi al Municipio. È un modello vincente che la Regione Lazio conosce bene, perché – come detto – lo ha promosso e attuato nei due parchi fluviali, e che ho proposto di utilizzare anche sull’area di via Asciano. Se non si interviene in questo modo, questi sono i risultati o meglio i non risultati”.

Pubblicato venerdì, 21 Giugno 2024 @ 09:30:19     © RIPRODUZIONE RISERVATA