Zannola (Pd): “Servono concretezza e progetti tangibili”
“Sono stata a Centocelle, per incontrare i ragazzi che gestiscono la palestra Haka, bruciata nella notte. Dopo la libreria Pecora Elettrica, la Pinseria Cento55 e il Baraka Bistrot, ancora una volta assistiamo a un’attività colpita da un incendio. La magistratura sta indagando su eventuali responsabilità, ma le prime informazioni fanno pensare all’ennesimo vile attacco da parte di chi vuole colpire le realtà sane del quartiere. Un centro sportivo che sostiene i più giovani, che insegna importanti valori come il rispetto per l’avversario e la solidarietà”. Così Virginia Raggi, sindaca di Roma.
“Siamo intervenuti più volte in questo quartiere – ha continuato – riqualificando aree verdi o portando l’illuminazione in aree che non avevano mai visto la luce di un lampione: penso per esempio al nuovo impianto nel parco Don Cadmo Biavati, proprio davanti alla Pecora Elettrica, che abbiamo restituito a famiglie e residenti sottraendolo al buio che favoriva traffici illeciti e degrado”.
“Noi saremo sempre dalla parte dei cittadini onesti, di chi lavora, di chi vuole davvero cambiare il volto della nostra città e, dopotutto, delle nostre periferie. I gestori della palestra – ha terminato – sono addolorati per quanto è successo, ma ho visto nei loro occhi tanta forza e voglia di ricominciare. Sono già al lavoro per sistemare i danni e riaprire il prima possibile. Noi saremo al loro fianco, senza lasciarci intimidire”.
Giovanni Zannola, consigliere comunale del Partito democratico, è intervenuto sulla vicenda: “Piena solidarietà e vicinanza ai proprietari della palestra Haka Sport Italy, colpita dall’ennesimo atto incendiario a Centocelle. Ancora una volta un luogo della città è ferito da un episodio gravissimo che colpisce uno spazio sportivo punto di riferimento per moltissimi cittadini del quartiere”.
“Un atto che si aggiunge ai molti incendi dolosi che nell’ultimo anno hanno caratterizzato Centocelle. Le passerelle sono lo strumento dei comunicatori, in quel territorio e in tutta la città serve ben altro: concretezza e progetti tangibili. Apprezzo l’impegno della Regione a sostegno delle attività colpite e del territorio – ha evidenziato – apprezzo meno le passeggiate del leader che lasciano il tempo che trovano. Doverosa la solidarietà, ma rimboccarsi le maniche e darsi da fare, con i fatti e non con le chiacchere.
“Il 13 novembre 2019, all’indomani dell’ennesimo atto incendiario a Centocelle, ho scritto alla Sindaca Raggi una lettera che concludevo con queste parole Sono convinto che nessuna soluzione è possibile se no,n si affronta la questione con consapevolezza, conoscenza e competenza. La necessità di uno strumento di analisi non può essere rimandato. Non è questione tra maggioranza e opposîzione. Oggi, c’è da rimboccarsi le maniche e ciascuno deve fare il suo, per Roma e soprattutto per chi la vive. Le chiedo, per queste ragioni, di valutare l’ipotesi concreta di dotare Roma di un organismo in grado di rafforzare I’azione congiunta dell’Amministrazione Comunale, delle forze dell’ordine, della questura, delle associazioni, dei sindacati e dei cittadini, di individuare i settori economici a maggiore rischio di infiltrazione criminale e di promuovere il rafforzamento del tessuto sociale cittadino, coordinato da una figura all’altezza della sfida”.
“Naturalmente non ho mai ricevuto risposta, domani mattina la invierò nuovamente sperando di ricevere, almeno stavolta, una risposta ed un impegno concreto che non si limiti all’espressione di solidarietà”.