“In quel posto”? no!...... spero Ladispoli. • Terzo Binario News

brunetti-300I dado è tratto, il momento è quello giusto, mai come in questi giorni Ladispoli sembra viva, merito di alcune problematiche come l’ex campo sportivo, che unite ad altre criticità sembrano aver dato quella scossa che ha rimesso in moto il volano di una società civile che fino a poco tempo fa sembrava assopita in un sonno pesante.

E’ reale questa ondata di civiltà che attraversa Ladispoli o è solamente l’avvio della campagna elettorale?

Credo che per accogliere sia ininfluente quale dei due motivi sia quello veritiero, adesso è il momento di parlare di Accoglienza, altro tema caro alla società civile, noi tutti dobbiamo dare una risposta vera, autentica senza artifizi e priva di pregiudizi, Ladispoli con i suoi anni con il suo passato credo che possa e debba dare questa prova di maturità che i fatti e gli eventi chiedono a gran voce, è il momento di ACCOGLIERE.

E quando si tratta di accoglienza di rifugiati politici le azioni da intraprendere, visto la gravità e la quasi certa lunga durata di questa emergenza umanitaria, devono essere celeri e supportate da ampia convinzione che la maturità di Ladispoli sosterrà in modo esemplare.

Credo che la cittadina possa dire la sua in fatto di accoglienza dei profughi, di fronte ad una così importante emergenza, per una volta non si dovrà badare alle quantità, ma sarà importante solamente l’accoglienza di quello che i mezzi a disposizione potranno permettere, spesso si legge che i grandi numeri vengono usati come paravento o spauracchio per cercare di eludere quello che il senso civico comune reputa giusto e necessario; questo a Ladispoli non deve accadere, tutti devono dare una risposta senza che essa debba subire il peso di una campagna elettorale alle porte, o sia aggravata da semplici ed evidenti tornaconto personali.

I primi che devono dare una risposta sono gli amministratori che attualmente la governano, sia quelli che rappresentano la maggioranza e sia quelli che invece rappresentano l’opposizione, anche le forze che al momento non amministrano, ma che sono attive sul territorio, come ad esempio il movimento 5 stelle, dovranno esprimersi e chiarire definitivamente la loro posizione riguardo l’accoglienza, visto che non sempre esprimono coerenza quando si tratta di immigrati e profughi e spesso la pancia elettorale traccia la loro linea politica. L’accoglienza non può avere dalle due parti solisti che eseguono il loro personalissimo concerto politico, sia favorevole che contrario, servirà gettare tutte le maschere ed essere chiari con tutti, le motivazioni pro e contro dovranno essere supportate e spiegate alla cittadinanza che dovrà essere responsabilizzata, accogliere dovrà essere una occasione di esprimere sensibilità civile e nessuno si potrà permettere di intralciare il suo cammino dal momento che si decidesse come comportarsi a riguardo.

Credo che sia giusto che la condivisione delle scelte debba essere totale, si dovrà concedere, alle organizzazioni private che offrono servizi a destinazione sia pubblica che privata, (Terzo Settore), che operano senza finalità di lucro, ad associazioni di volontariato con notevole esperienza in diritto dell’immigrazione e d’asilo, ad organizzazioni private operanti nel settore dell’assistenza, sia già presenti nel nostro territorio e non, la massima fiducia, vigilando in modo costante il loro operato, anche se le modalità di assegnazione, possono dare adito a discussioni miranti a mettere alla luce le poche garanzie che a volte si ricevono in questi casi.

Tutti quindi si dovranno attivare, con solerzia e le necessarie competenze del caso a finché tutto possa funzionare al meglio.

Pubblicato martedì, 1 Settembre 2015 @ 07:30:01     © RIPRODUZIONE RISERVATA