In cantina il laboratorio clandestino per fabbricare armi e munizioni • Terzo Binario News

In cantina il laboratorio clandestino per fabbricare armi e munizioni

Giu 13, 2024 | Carabinieri, Cronaca, Roma

Diverso il materiale trovato: un mitragliatore, una scaccia-cani e una pistola a forma di penna; trovati anche gli appunti con i progetti: arrestato un 22enne cubano

Un revolver carico nascosto sotto il cuscino. E in cantina, oltre agli appunti con progetti di fabbricazione, un laboratorio clandestino d’armi. Un mitragliatore totalmente artigianale, una pistola riverniciata con la matricola in parte abrasa, una scaccia-cani, una pistola a forma di penna. Questo – e non solo – è quanto scoperto dai carabinieri della stazione di Roma Settecamini e i militari dell’Arma del nucleo operativo della Compagnia di Tivoli che, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un 22enne di origine cubane domiciliato nella zona di Villaggio Falcone. Il giovane è accusato di detenzione illegale di armi e munizionamento, fabbricazione illegale di armi e di munizionamento.

I Carabinieri, a seguito di un’attività informativa, hanno eseguito una perquisizione a casa dell’indagato, già noto per reati legati agli stupefacenti. E nell’occasione hanno scoperto il laboratorio per la fabbricazione clandestina di armi e munizioni. I militari hanno poi sequestrato numerosi materiali e strumenti di precisione: tornio, seghe e attrezzi, necessari per produrre armi.

Un ulteriore approfondimento svolto con l’ausilio dei carabinieri della Squadra Artificieri del Comando Provinciale di Roma ha permesso di rinvenire anche due lacrimogeni artigianali di grandi dimensioni, nonché polvere da sparo e il materiale per produrre artifizi pirotecnici e ordigni di specie pericolosa. Il materiale è stato messo in sicurezza e sequestrato, insieme a 100 cartucce prodotte artigianalmente prodotte e 20 grammi di hashish.

L’indagato, che era nella piena capacità di costruire, modificare ed aumentare la potenza di diverse armi, è stato portato in carcere, dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare.