di Cristiana Vallarino
Festa riuscita a Tolfa, domenica pomeriggio, per il tradizionale e ormai trentennale appuntamento con i carri di Carnevale, “benedetto” da una splendida giornata di sole primaverile.

Quattro i cortei e i temi scelti dalle associazioni partecipanti cioè il gruppo scout di Tolfa, il motoclub ‘Rugged’ con l’associazione la Filastrocca, l’Isola Felice di Santa Severa Nord e la Banda Musicale Giuseppe Verdi. Primo a percorrere via Roma fino a piazza Vittorio Veneto il Dia de los muertos, ovvero il giorno dei morti che si celebra in Messico, raccontato nel film Coco: i ragazzi scout e i loro famigliari si sono davvero industriati nell’allestimento del carro, con un enorme teschio che fumava (davvero) il sigaro, e nel realizzare i coloratissimi costumi. A seguire la grande vela della nave vichinga costruita dal Motoclub che ha pensato ad una battaglia tra i guerrieri nordici e i Galli di Asterix e Obelix.

L’Isola Felice di Civitavecchia nord ha messo in scena il mondo disneyano della Sirenetta e sempre a un altro celebre cartone animato si sono ispirati i componenti della banda musicale Verdi che hanno indossato tutti (pure il presidente e il direttore d’orchestra) i panni orientali dei personaggi di Aladino. A suon di musica i gruppi hanno ballato, fiancheggiati da tanti bambini mascherati sotto un colorato lancio di coriandoli. Dal palco la musica di Alberto Galli e l’intrattenimento del giovane presentatore Alessandro Tagliani. Alle cinque associazioni animatrici di questa ultima edizione del Carnevale tolfetano sono state consegnate altrettante targhe ricordo: lo ha fatto Lena Pallucco che, un trentennio fa, si inventò la festa cresciuta anno dopo anno. Non sono mancati i saluti del sindaco Luigi Landi, affiancato dall’assessore Cristiano Dionisi e l’onorevole Alessandro Battilocchio e poi i rappresentanti dei Comuni di Allumiere, Cerveteri e Santa Marinella.

Dal palco gli amministratori hanno colto l’occasione per annunciare la terza tappa dedicata all’Etruria Meridionale Città della Cultura 2020 per il Lazio, ovvero l’inaugurazione della targa che ricorda il riconoscimento proprio sulla facciata del municipio.

Sono anche stati estratti i numeri della lotteria. Ecco i primi dieci, dal decimo al primo: 10…748; 9…1448; 8…2854; 7…3544; 6…1137; 5…4652; 4…1281; 3…2533; 2…819; 1…467.