Plauso anche dal comitato Salviamo il Bosco
L’Amministrazione Comunale di Civitavecchia esprime soddisfazione per la conclusione della procedura che ha portato alla restituzione dell’area del campeggio della Frasca all’Arsial.
Un obiettivo perseguito con determinazione e portato a termine con grande pazienza, completando un percorso che la precedente amministrazione aveva iniziato.
“Si tratta di un passaggio importante – dichiara il Sindaco Marco Piendibene – che restituisce alla gestione pubblica un’area di grande valore ambientale e sociale. Un ringraziamento va all’ufficio legale del Comune per l’impegno e la professionalità con cui ha seguito l’iter, consentendoci di giungere a questo risultato.”
Sulla stessa linea l’assessore all’Ambiente Stefano Giannini, che sottolinea: “La Frasca torna nell’alveo dell’iniziativa pubblica, con la possibilità di sviluppare in futuro progetti in grado di valorizzarla nel pieno rispetto della tutela ambientale. Un risultato che rappresenta un segnale chiaro della volontà dell’Amministrazione di operare concretamente per la difesa e il rilancio del nostro patrimonio naturalistico.”
L’Amministrazione Comunale continuerà a lavorare affinché il sito possa essere fruito in modo sostenibile, garantendo il rispetto delle normative vigenti e la salvaguardia dell’area.
“Salutiamo con soddisfazione l’epilogo giudiziario che ha consentito il ritorno dell’ex camping Traiano della
Frasca all’Arsial stabilendone la proprietà pubblica.
Tanti anni di lotta di singoli ed associazioni alla fine sono stati ripagati da questa sentenza che fa giustizia ed
ha fermato un progetto di speculazione turistica sul territorio.
La sentenza ha ribadito che anche quella parte della pineta ha un notevole interesse pubblico e come tale è
sottoposta a tutela, secondo decreto, mediante D.M. Beni Culturali ed Ambientali del 26 marzo 1975.
Ora è necessario effettuare radicali interventi nelle aree in cui la pineta è regredita e quindi assicurare una
piantumazione frangivento e quindi il rimboschimento con querce e lecci, come esistevano
originariamente.
Si chiede al Sindaco ed all’assessore all’ambiente la disponibilità al confronto con le associazioni e singoli
che hanno a cuore il territorio per assicurare interventi efficaci.
Ci auguriamo infine che anche per il Bosco Enel possa seguire un epilogo positivo, perché la sua contiguità
con la Pineta La Frasca valorizzerebbe enormemente la zona ricomponendo il suo originale habitat”.
Comitato Salviamo il Bosco