I turisti civitavecchiesi a Reggio Emilia smentiscono: "Programmata la tappa nella Città del Tricolore" • Terzo Binario News

Lettera di replica del gruppo di turisti civitavecchiesi andati a Reggio Emilia e che la Gazzetta di Reggio aveva definito “dispersi” https://www.terzobinario.it/turisti-di-civitavecchia-si-perdono-e-finiscono-a-reggio-emilia-eravamo-diretti-sul-garda/

“Con la presente noi sottoscritti partecipanti al viaggio da Civitavecchia, richiediamo la rettifica dell’articolo pubblicato in data il 15 Agosto, perché chiaramente non veritiero.

Articolo che si è diffuso immediatamente tramite i social e ripreso da varie testate giornalistiche creando non poca preoccupazione anche presso le nostre famiglie.

Brevemente riassumiamo: siamo giunti a Reggio Emilia alle ore 11 circa provenienti da Civitavecchia, come da programma, per fare visita al Museo del Tricolore.

La visita è stata prenotata già dal mese di Maggio.

Siamo stati accolti dal personale del museo con molta cordialità.

Abbiamo trovato ricordi e testimonianze storiche del nostro Risorgimento esposti in modo encomiabile.

Il personale, ben preparato e disponibile, ci ha accompagnati nella Sala Consiliare, dove commossi abbiamo anche intonato l’Inno di Mameli.

Alle ore 13.15, usciti dal Museo, abbiamo avuto tempo libero a disposizione per il pranzo e per la visita del centro cittadino, in attesa della partenza prevista per le 15,45 alla volta di Villa Fenaroli di Rezzato, monumento nazionale.

Non risponde al vero, pertanto, che avremmo dovuto soggiornare all’Hotel Mercure .

Vogliamo ancora ribadire che non siamo finiti a Reggio per errore, come citato nell’articolo, ma per una scelta programmata.

Definire un gruppo di turisti “DISPERSI E SPAESATI” come se fossero stati dei malcapitati è quantomeno ridicolo, così come è ridicolo consigliare di passare le vacanze sull’Appennino per godere del fresco.

Se avessimo voluto del fresco, avremmo saputo come e dove trovarlo.

Non è chiaro cosa volesse dimostrare l’autore dell’articolo che descrive situazioni lontanissime dalla verità e lesive della professionalità di organizzatori, accompagnatori e dell’autista del pullman.

Non si possono definire “TURISTI DISPERATI E SPAESATI, FINITI A REGGIO EMILIA PER ERRORE” persone in pausa pranzo e in attesa della partenza

Si chiede pertanto una rettifica dell’articolo in oggetto per una corretta e veritiera descrizione dei fatti

insieme a doverose scuse agli organizzatori e all’autista del mezzo .

Pubblicato lunedì, 19 Agosto 2024 @ 14:12:32     © RIPRODUZIONE RISERVATA