I comitati di Cerenova alla sindaca Gubetti: "Ecco le problematiche della frazione" • Terzo Binario News

Con la presente, lo Scrivente Comitato e l’Ass Ad Maiora Semper, organismi portatori di interessi diffusi operanti da anni sul territorio, intendono segnalare alcune carenze, criticità ed inefficienze lamentate dai soci nell’incontro del 7 maggio 2023, chiedendo che codesta Amm,ne Comunale provveda a rapide ed adeguate soluzioni, anche ed eventualmente sulla base delle proposte qui indicate dal CdZ.

  1. VIA AURELIA. STATO DI PERICOLO specie la viabilità pedonale e veicolare agli incroci semaforici agli ingressi di Cerenova, con due fermate Cotral prive di protezioni e illuminazione e senza attraversamenti regolamentati e strisce pedonali. Studenti e pendolari sono costretti a correre per attraversare la consolare con lo slalom tra le auto in corsa. Anche l’accesso pedonale allo svincolo di Cerenova, occluso dalla siepe, è un pericolo per le auto in uscita che si trovano di fronte i pedoni provenienti dalla fermata del bus. Situazione di pericolo con incidenti e oggetto anche di una petizione popolare inviata nel 2018 a Sindaco e Prefetto.

Soluzione: Rotonda ai due incroci sull’Aurelia, strisce pedonali alle fermate Cotral, illuminazione, segnaletica e pensiline. Pista pedonale a marciapiede nel percorso tra fermate Cotral e ingresso Cerenova.

  1. VIA AURELIA 2. Altri pericoli sulla consolare tra la rotonda di Ladispoli e incrocio di Furbara, con stradine di campagna e varchi privati, da cui accedere direttamente sulla via Aurelia. Lungo tale tratto la SS1 ha quasi ovunque la doppia striscia e il CdS ne vieta il superamento veicolare, ma chi proviene da tali varchi si trova a violare giocoforza tale divieto, creando pericoli e causa di incidenti gravi, con danni, feriti e vittime.

Un altro problema si è creato di recente all’incrocio tra l’Aurelia e via Fontana Morella dove, alla cantina sociale e al centro commerciale, si è aggiunto un nuovo supermercato, senza adeguamenti per la viabilità. Il flusso caotico di auto e pedoni che frequentano tali attività, causa ingorghi quotidiani, liti ed incidenti.

Soluzione:Rotonda sull’Aurelia per regolare il flusso veicolare e pedonale con via Fontana Morella, nonché una complanare parallela all’Aurelia, per raccogliere il traffico locale e portarlo ad un incrocio.

  1. CIMITERO COMUNALE. Cerveteri ha ben 4 cimiteri comunali, tutti con posti esauriti. Problema dibattuto da anni ma ancora irrisolto e ciò costringe i cittadini a seppellire i propri cari in cimiteri di altri Comuni o alla cremazione. Per Marina di Cerveteri il problema è più grave perché, oltre la notevole distanza dalla frazione marina senza una navetta, si sommano costi spropositati per chi è già in una difficile situazione familiare.

Essendo un servizio comunale esclusivo ed indifferibile, dare in concessione privata tale servizio, per il Comune sarebbe come ammettere le proprie inadeguatezze ed così abdicare ai propri doveri.

Soluzione 1: Rapido ampliamento del Cimitero dei Vignali, già autorizzato, al quale deve seguire il potenziamento della linea navetta del bus da Marina di Cerveteri diretta al Cimitero dei Vignali.

Soluzione 2: Marina di Cerveteri rappresenta oltre il 25% dei residenti di Cerveteri e, stante la distanza con il cimitero dei Vignali (oltre 8 km), si richiede un sito cimiteriale di prossimità (il terreno non manca).

  1. SOCIALITA’, SPORT E CULTURA.L’aggregato di Marina di Cerveteri, nato come centro vacanze estive, da anni è divenuto a prevalenza residenziale, con forte presenza di famiglie con bambini e anziani. Una delle carenze di maggior rilievo è l’assenza di luoghi di aggregazione e persino di una piazza di riferimento sociale per la comunità. L’unico luogo di aggregazione, aperto una decina di anni fa, il centro comunale culturale polivalente di via Luni, è chiuso da oltre tre anni insieme al Centro Anziani. Da ricordare che, oltre alle centinaia di anziani, il Centro era frequentato da una dozzina di associazioni spontanee di promozione sociale gratuita, con scuole di teatro e musica, di ballo e sport leggeri, promozione alla lettura, educazione infantile, incontri culturali, sportello del cittadino della Scrivente ed i Gruppi di sicurezza del Controllo del Vicinato. L’utilizzo di tale Centro fu interrotto nel 2020 per la pandemia e, ad oggi, non più ripreso.

A questo si aggiunge la totale mancanza in loco di riferimenti istituzionali specie per i supporti di tipo sociale, (durante l’incontro, alla segnalazione di un socio per una situazione difficile di una famiglia vicina di casa, è stato suggerito di segnalare il caso all’assessorato servizi sociali comunali, anche se sembra difficile e lontano) Marina di Cerveteri manca del tutto di infrastrutture pubbliche per la promozione culturale, specie giovanile. Carenze che sviliscono la vita sociale, caratterizzate anche dai fenomeni di frustrazione vandalismo giovanile.

Soluzione 1: Un’AGORA’ di scambio socio-culturale. Il CdZ da tempo chiede che l’area verde all’ingresso fino a piazza Morbidelli, divenga una piazza vera, con adeguato arredo urbano, panchine, fontana, aiuole.

Soluzione 2: Riapertura del Centro di via Luni, fruibile a tutte le associazioni, compreso la Scrivente.

Soluzione 3: Riattivazione del servizio comunale di supporto sociale presso la ex Delegazione, attivo a fasce orarie e calendario settimanale (anche con soci CdZ a disposizione per eventuali supporti).

RACCOLTA DIFFERENZIATA Questa “Nota dolens”sin dalla sua istituzione ha creato tante difficoltà di conferimento, di sicurezza ed igiene e con costi altissimi e scarsa efficienza. Un progetto che si è evidenziato inadeguato al contesto socio-urbano di Marina di Cerveteri, a vocazione turistica con presenze irregolari tutto l’anno (affittuari temporanei o a medio e lungo termine, turisti occasionali, bagnanti giornalieri, vacanzieri periodici, titolari di seconde case, affittuari in nero, etc). A tutto questo si somma la mancata raccolta pap condominiale, con esposizione dei mastelli alla rinfusa in strada, spesso lontano dalle case, con mini discariche che fanno la gioia di animali randagi e topi e, di recente, anche di cinghiali. La ciliegina sono la difficoltà di conferire all’isola ecologica, distante molti km, chiusa a fasce orarie strette e nei giorni festivi, proprio quando i vacanzieri ne avrebbero più bisogno. Tutte difficoltà che gravano sui residenti in regola, ma ancor di più sui non residenti. Infatti l’utente della seconda casa conferisce solo per pochi giorni, ma paga la TARIP tutto l’anno e, per tali difficoltà, deve portarsi i rifiuti a Roma; l’incivile lascia semplicemente i rifiuti per strada.

(Nota: prima dell’adozione della pap, il Cdz, grazie ad un ingegnere esperto di Campo di Mare, presentò al Comune un progetto per un impianto a pirolisi per rifiuti indifferenziati, a emissione zero, poi ignorato).

Soluzione: Rivisitazione totale del progetto pap, per un agevole soddisfacimento dei bisogni della comunità e la rimozione delle limitazioni che, di fatto, incoraggiano gli incivili ad abbandonare i rifiuti per strada. Conferimento di prossimità di ogni prodotto tutto il giorno, specie l’estate e nei fine settimana.

  1. VIABILITA’ LOCALE.Quasi tutte le vie di Marina di Cerveteri sono prive di marciapiedi e la segnaletica orizzontale e verticale, un fantasma. In alcuni punti per i pedoni è davvero pericoloso avventurarsi, sia per i crateri e sia per la visibilità, con luce scarsissima, buche e ostacoli di varia natura e vegetazione incolta, con tante cadute e incidenti di ogni tipo. Altro pericolo il cavalcaferrovia, dove pedoni e ciclisti rischiano la vita per la velocità delle auto in una sede a larghezza ridotta e in una cronica carenza d’illuminazione stradale.

Soluzioni:Revisione ed adeguamento di tutto il piano stradale, adeguamento illuminazione e segnaletica, inserimento di dissuasori di velocità o strisce pedonali rialzate nei punti chiave, scuole, chiesa, negozi, Posta, etc. (NB. è uno dei rari Comuni italiani dove persiste la mancanza di dissuasori stradali di velocità).

  1. SICUREZZA DEL CONTROLLO DEL VICINATO. Progetto civico adottato ad oggi da 518 Comuni italiani ed anche a Marina di Cerveteri, per la sicurezza solidale e partecipata. Non ronde ma sistema strutturato e collegato ai Comuni e alle FF.OO per segnalazioni qualificate, che qui ha contribuito a risolvere tanti problemi di sicurezza singoli e collettivi ed a suo tempo accolto con favore dal sindaco e con promesse di supporti. Oggi a Cerveteri 5 Gruppi di Controllo del Vicinato ACDV contano ca.400 aderenti collegati in rete. Sulla richiesta al Comune per l’allocazione dei cartelli di controllo del vicinato nelle zona dove è operativo, per ogni cartello “Controllo del Vicinato” è stato richiesto un progetto firmato da un professionista, una polizza RCT e il pagamento della tassa annuale di pubblicità (come fosse una attività commerciale!!!).

Soluzioni: a)Impegno del Comune a supportare tale progetto civico gratuito che, tesaurizzamdp lo spirito di comunità, contribuisce alla sicurezza ed alla protezione urbana e dell’ambiente.

b) Allocazione gratuita dei cartelli stradali del controllo del vicinato ACDV.

c) Concessione gratuita di spazi pubblici (sala via luni e/o l’ex delegazione) per incontri ACDV.

d) Agevolazioni per effettuare conferenze presso le scuole e i centri sociali, per informare come proteggersi dalle truffe e dai furti, come rimuovere le vulnerabilità e proteggere l’ambiente.

e) Riattivazione DELEGAZIONE COMUNALE con postazione fissa della Polizia Locale, specie d’estate.

  1. TURISMO. A Marina di Cerveteri, nonostante la costa balneabile, il turismo langue in un contesto squallido, privo di idonee strutture turistiche e arredi urbani adeguati. Il nuovo lungomare è privo di attrattive o iniziative, stretto in percorso veicolare, tra parcheggi in una assolata landa polverosa, con camper e roulottes senza servizi a supporto. Fanno da cornice gli edifici verdi di piazza Prima Rosa, locali sbarrati da serrande rugginose, residui di problemi edilizi mai risolti in u contesto di triste degrado ed abbandono.

Soluzione. Un piano complessivo per vero sviluppo turistico e tesaurizzazione del contesto naturalistico. Attività di promozione turistica con l’apporto della Pro Loco Marina di Cerveteri, anemizzata da anni.

  1. ALTRI PROBLEMI. Sono da verificare la rete trasporti locali, la viabilità interna, le piste ciclabili, la cura delle aree verdi e animali, le reti d’acqua irrigua e quella potabile, i depuratori, i trattamenti antizanzare, la pulizia di caditoie e tombini, l’illuminazione pubblica, la segnaletica e manutenzione stradale, etc. etc.

Questo Cdz ha aderito alla campagna di altre associazioni per fermare i progetti per realizzare aree camping, centri vari e stazioni di rifornimento carburanti, che potrebbero mettere a repentaglio la riserva di Torre Flavia.

Pubblicato sabato, 13 Maggio 2023 @ 08:01:00     © RIPRODUZIONE RISERVATA