“Il 3 Ottobre finalmente il Presidente del Consiglio Comunale fuori tempo massimo, ci ha concesso di fare un Consiglio Comunale per discutere Mozioni e Interrogazioni, ricordiamo che soltanto con l’Amministrazione Grando si procede con questa metodologia, perché hanno voluto modificare il Regolamento del Consiglio Comunale rispetto agli anni precedenti, dove all’inizio di ogni Consiglio Comunale si iniziava con ordine del giorno, Mozioni e Interrogazioni, probabilmente a Grando dà fastidio sentirsi interrogato, e soprattutto come accade spesso di essere impreparato.
Ma torniamo al Consiglio del 3 ottobre, dove come Capogruppo di Governo Civico Ladispoli ho presentato un’interrogazione sull’opera anti allagamento realizzata sul Fosso Vaccina, l’Amministrazione ha deciso di realizzare quest’opera chiedendo fondi dal PNRR, l’Interrogazione chiedeva: Fino a dove sarebbe arrivato l’intervento, quanto costava l’opera e soprattutto come modificava il rischio allagamento nel nostro Comune?
Le risposte sono state vaghe, con affermazioni, tipo vedremo alla fine dell’opera, oppure per adesso è il primo lotto, in sintesi, se gli argini realizzati adesso, rimanessero cosi, è facile immaginare che siano stati soldi buttati, primo perché l’eventuale esondazione avverrebbe, o poco prima allagando quartiere Caere Vetus e quartiere Miami o subito dopo allagando Via del Porto e zone verso mare.
Crediamo che questo modo di procedere lo abbiamo già visto con la Ciclabile, sia un modo dilettantistico, e pericoloso per la nostra città e non per ultimo, spendere tanti soldi pubblici per far vedere che si fa qualcosa non ci sembra un bel modo di amministrare, e comunque i fatti di questi giorni dimostrano che sollevare gli argini non sia la soluzione agli allagamenti ma servirebbe un altro modo di gestire il territorio, iniziando ad avere delle zone di esondazione, insieme ad una manutenzione più puntuale dei fossi, scoline e fogne.
Consiglieri di Governo Civico
Roberto Garau
Daniela Ciarlantini