I dati parlano chiaro: noi italiani amiamo i nostri smartphone al punto che molti di noi ne sono dipendenti. È questa una delle più interessanti conclusioni che si possono trarre da uno studio pubblicato sul Sole24Ore, che riporta a sua volta il rapporto Global Mobile Consumer Survey 2016 di Deloitte. Dati di due anni fa ormai, per cui il trend non può che essere ulteriormente aumentato da allora.
Più del 85% degli italiani (specifichiamo, dati del 2016) possiede uno smartphone, con una crescita netta del 6% solo un anno prima. Insomma, l’eccezione è non possederne uno.
Per che cosa usano gli smartphone gli italiani?
Ma per che cosa usano i dispositivi mobili i nostri connazionali? Le risposte a questa domanda sono davvero molto interessanti. Ben il 21% li usa quotidianamente per seguire i personaggi famosi sui loro profili social o sui siti specializzati. Siamo addirittura i primi d’Europa nel gossip via smartphone, l’8% in più rispetto alla media continentale.
Il 13% degli italiani, poi, usa il cellulare per giocare in realtà virtuale, con giochi come il famosissimo, ma ormai un po’ passato di moda, Pokémon Go. Un ulteriore 2% lo usa per scommettere online, sia per fare scommesse sportive che per giocare con altri tipi di giochi di casinò. È un dato che non sorprende, visto che gli italiani sono tra i giocatori più accaniti d’Europa. Grazie ai dispositivi mobili connessi a internet, è oggi possibile giocare alle slot con soldi veri ovunque ci si trovi e in qualunque momento. Un’alternativa alle slot machine da bar su cui noi italiani amiamo tanto spendere il nostro denaro.
Altro dato significativo: il 3% degli italiani utilizza lo smartphone sulle tante app e siti di incontri che spopolano nella rete. Andare in cerca di una relazione – occasionale o meno – in rete è insomma un’abitudine sempre più radicata, che ormai riguarda centinaia di migliaia di persone.
Un popolo di dipendenti?
Sono invece piuttosto preoccupanti le cifre sull’uso compulsivo dei dispositivi mobili. Ben il 57% degli italiani dichiara di guardare il cellulare la mattina appena si sveglia, mentre il 59% lo controlla oltre 200 volte al giorno. Il 37%, poi, lo controlla anche nel bel mezzo della notte.
La dipendenza peggiora nel caso degli italiani in carriera, i quali dichiarano di guardare il cellulare subito prima di addormentarsi nel 80% dei casi, di rispondere alle mail di lavoro nel cuore della notte (83%) e persino alle mail personali (64%). Sempre più persone, insomma, fanno fatica a staccarsi dal telefono anche quando non lavorano, e addirittura durante il riposo. Quali conseguenze questo possa avere sul loro livello di stress, sarà molto interessante scoprirlo. Ed è davvero poco consolante il fatto che in Europa, in fatto di controllo compulsivo del telefono, c’è chi fa peggio di noi.
Il cellulare è anche causa di notevoli litigi: il 27% degli italiani litiga almeno una volta al mese con il proprio partner a causa dello smartphone. Stessa cifra per i litigi con i figli, mentre si “scende” al 22% con i genitori.