Furti domestici: le statistiche ufficiali delle province laziali • Terzo Binario News

Furti domestici: le statistiche ufficiali delle province laziali

Apr 14, 2025 | Nazionali, Redazionale

I furti domestici sono dei reati sempre molto temuti, per il danno economico che ne può derivare, certamente, ma anche perché, nei medesimi, viene violato quello che è lo spazio riservato per eccellenza, ovvero quello della propria abitazione.

Qual è la situazione delle province laziali per quel che concerne questi crimini? I territori della regione possono essere considerati sicuri, da questo punto di vista, oppure no? In quest’articolo lo andremo a scoprire, non prima di aver compiuto, però, una riflessione di carattere generale.

Una casa più sicura: accorgimenti semplici ed economici possono fare la differenza

Tutti i cittadini auspicano una maggior sicurezza, un desiderio, questo, che non può che essere condiviso, tuttavia va sottolineato che in tante occasioni potrebbe bastare davvero poco per rendere più sicura la propria casa e per evitare episodi fortemente spiacevoli.

Oggi, a differenza di un passato tutt’altro che lontano, vivere in un’abitazione molto sicura non è un lusso appannaggio di pochi, al contrario può bastare davvero poco, in termini economici, per potersi sentire sempre tranquilli.

Quali sono, dunque, le prerogative che dovrebbero sempre contraddistinguere una casa sicura?

Partiamo dall’elemento fondamentale, ovvero la porta d’ingresso: nella grande maggioranza dei casi i malviventi riescono ad accedere alle abitazioni dei malcapitati proprio in questo modo, è dunque indispensabile installare una porta blindata di qualità.

Per una casa, si consiglia la scelta di una porta blindata di classe antieffrazione 3 o 4, senza trascurare il fatto che i modelli di ultima generazione sono ricchi di funzioni tecnologiche avanzate: le porte blindate da interno visionabili nel sito www.arieteporteblindate.it sono munite, ad esempio, di spioncini elettronici, altoparlanti integrati gestibili da remoto, telecamere HD con visione notturna e molto altro ancora.

Anche i serramenti possono assolutamente essere importanti nell’ottica della sicurezza, soprattutto se l’abitazione è ubicata a pianterreno o ad un piano basso.

Non può che essere un buon consiglio, dunque, quello di installare solo serramenti resistenti; nel caso in cui l’abitazione sia particolarmente esposta, inoltre, può senz’altro essere un’ottima idea quella di valutare la possibilità di installare delle grate di sicurezza.

Tornando a parlare di tecnologia, oggi c’è solo l’imbarazzo della scelta per quel che riguarda le possibilità di rendere più sicura la propria casa: il mondo della domotica, infatti, ha compiuto degli autentici passi da gigante anche per quel che riguarda questo tipo di dispositivi.

Oggi un impianto di videosorveglianza, ad esempio, può essere installato con pochissima spesa e in modo assai agevole dal punto di vista tecnico, come non menzionare inoltre varie tipologie di antifurti moderni, come quelli ad infrarossi, quelli a sensori perimetrali, quelli nebbiogeni… c’è solo l’imbarazzo della scelta, tutto sta nell’individuare quelli più adatti alle proprie esigenze.

Le statistiche delle province laziali: Rieti la più sicura, a Roma i dati peggiori

Uno studio pubblicato annualmente da Il Sole 24 Ore, chiamato Indice della Criminalità, consente di conoscere nel dettaglio le statistiche delle diverse tipologie di reato verificatesi nelle diverse province italiane; andiamo dunque a consultare l’edizione più recente, quella che verte su dati del 2024, e soffermiamoci sui dati riguardanti i furti domestici.

È utile sottolineare che questo report è elaborato sulla base delle denunce pervenute alle Autorità, dunque è da considerarsi assolutamente veritiero; potrebbe tuttavia darsi che il numero reale dei reati sia superiore, laddove vi siano stati degli episodi non denunciati.

Indice della Criminalità 2024 è particolarmente significativo in quanto non si limita a considerare i dati assoluti, i quali tenderebbero inevitabilmente ad essere superiori nelle province più popolose, ma rapporta il numero dei reati alla popolazione, restituendo così un dato molto più significativo in termini di reale livello di sicurezza del territorio.

Tra le province laziali, quella di Roma è risultata essere la meno sicura: nella classifica delle 106 province italiane, infatti, la Capitale si colloca al 24° posto, con una media di 318,3 furti domestici ogni 100.000 abitanti.

Tutte le altre province del Lazio hanno riscontrato, fortunatamente, delle cifre meno consistenti, a cominciare da Frosinone, la quale si è collocata al 49° posto su scala nazionale con una media di 264,1 furti domestici ogni 100.000 abitanti, seguono Latina con 241,5 e Viterbo con 221,3.

Va a Rieti la “palma” di provincia più sicura del Lazio per quel che concerne i furti domestici: nel 2024, infatti, essa si è collocata al 60° posto su scala nazionale, con 212,9 furti domestici ogni 100.000 abitanti.