L’avvocato Francesca Romana Tomaselli è la nuova presidente di Civitavecchia Servizi Pubblici. La nomina del sindaco Marco Piendibene è arrivata ieri, insieme all’incarico degli altri due membri del consiglio d’amministrazione che saranno Paola Rita Stella e Alessio Gatti.

csp sede

L’avvocato Tomaselli è titolare di uno studio legale a Roma e in passato si è occupata di municipalizzate. Si è tentato di contattarla ma per adesso ha preferito glissare, rimandando le dichiarazioni di qualche giorno, forse per capire meglio il compito la realtà di Csp.

Per contro, il primo cittadino ha rivendicato la scelta, spiegando che «Si va veloci, già stamani (ieri per chi legge, ndc) è stata data immediata operatività al cda attraverso l’assemblea dei soci, in questo caso il socio unico ovvero il Pincio». Piendibene spende prole di miele per chi viene sostituito: «Auguro un buon lavoro a chi subentra e ringrazio chi ha lavorato fino adesso per il risanamento della partecipata. Si viene da tre esercizi di bilancio in positivo, con l’aiuto del Comune durante la fase Covid, concordata quando allora eravamo consiglieri di minoranza. Oggi Csp è un società che sta meglio di qualche anno fa».

Quindi un focus sulle tre figure scelte per governare la società: «La Tomaselli la conoscevo già ma poi ha presentato grandissime referenze. Se ci fossero dubbi, invito a guardare il suo curriculum e la preparazione specifica sulle municipalizzate. Csp ha una guida sicura, è in mani esperte. Nell’esercizio consentito dello spoil system – continua Piendibene – si affida un compito fiduciario, e questo è un aspetto che ha fatto la differenza rispetto altri cv. L’amministratore delegato? Per adesso non lo non abbiamo nominato, vedremo prossimamente se nominarlo e e se ce ne sarà la necessità ma non c’è fretta. Anche le nomine della Stella e di Gatti sono fiduciarie. La prima è stata una guida economica del Banco di Santo Spirito, l’altro è un ingegnere della sicurezza. Sono figure complementari».

Poi il rapporto con la politica nella partecipata: «Certe situazioni non è un tecnico che può risolverle ma serve un politico perché conosce le dinamiche interne per intervenire. Le competenze diverse servono ad aiutare a valorizzare chi lavora ma senza protezioni politiche. Lo stipendio non arriva a prescindere ma dipende da quello che fai per guadagnalo. Pertanto ho optato per un cda di questo tipo, scelto da me in prima persona e se non funziona è responsabilità mia. Ma sono certo che funzionerà» la conclusione del primo cittadino.

Infine la Lega che saluta e ringrazia l’avvocato Matteo Mormino che lascia il cda: «Ha dimostrato serietà e professionalità contribuendo, insieme all’intero CdA, a riorganizzare la società, risolvendo personalmente numerose criticità. Importante riconoscimento è quello di aver condotto con serietà la delega del trasporto pubblico locale giungendo a definire, nonostante l’ostruzionismo di alcuni, il protocollo d’Intesa tra il Comune e l’Autorità di Sistema Portuale per la linea speciale porto-stazione, aumentando notevolmente l’utile aziendale».

Pubblicato giovedì, 1 Agosto 2024 @ 10:07:01     © RIPRODUZIONE RISERVATA
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