Guardando l’ultimo video diffuso su Youtube non v’è dubbio: il vulcanetto di fango apparso qualche giorno fa a Fiumicino si sta ingrandendo. Il piccolo cratere continua a emettere fango, vapore e un forte rumore in misura maggiore destando la curiosità dei passanti. Il fenomeno ha interessato l’area di una rotatoria in località Coccia di Morto, è stato al centro di un lungo dibattito anche tra le forze politiche locali.
La zona è stata transennata mentre l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia continua a studiare il fenomeno. “Nel Lazio vi sono diverse zone che registrano fenomeni analoghi, ad esempio Ciampino, Marino, i monti della Tolfa, la Val Comino – ha spiegato Fedora Quattrocchi – L’altezza del vulcanetto di Fiumicino è anomala rispetto ad altri fenomeni studiati in precedenza, ma è sotto monitoraggio, sia da parte dell’Ingv sia da unità di ricerca universitarie, come ad esempio quella di Roma Tre, che insieme a noi ha studiato la zona di Fiumicino già in passato. La componente che potrebbe risultare pericolosa è l’H2S, che viene sprigionata insieme alla Co2. E’ infatti necessaria – conclude – una recinzione nel punto dove si sono manifestati i geyser per evitare ulteriori fratture del terreno”.
Il nuovo video
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