Aveva il cranio fracassato ed una profonda ferita alla nuca, non compatibile con una caduta o uno scivolamento accidentale. È stata ritrovato così, in un fossato di Isola Sacra a Fiumicino il cadavere di Maria Tanina Momilia la donna di 39 anni, madre di due figli la cui scomparsa da domenica mattina. Il marito, Daniele Scarpati, aveva lanciato anche un appello su Facebook, condiviso da migliaia di persone.
Il corpo della donna è stato trovato in un canale di bonifica all’Isola Sacra di Fiumicino, in via Castagnevizza.
Ora sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso, ovvero se la donna sia annegata o se fosse già morta quando è finita in acqua, se si sia trattato di un fatto violento o di suicidio: sono tante le ipotesi in piedi tra gli investigatori della Polizia di Stato e dei carabinieri.
A recuperare il corpo che galleggiava in acqua e avvistato da un uomo che lavora nella zona sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco. Sin dall’inizio, sulla base della descrizione fornita ieri dal marito, si è immaginato che potesse trattarsi della 39enne. E la conferma è poi arrivata nella tarda mattinata con il riconoscimento da parte del fratello della vittima.