Fili di colla come segnale per i ladri: presi a Montesacro alto due georgiani • Terzo Binario News

È una sorta di segnale, un metodo per comunicare che la casa è vuota ed è possibile entrare indisturbati. È la tecnica del “sopralluogo coi fili di colla”, che i topi d’appartamento seminano sulle serrature di porte e portoni, per poi allontanarsi e ritornare nei giorni successivi: se la colla si secca, e non viene rimossa, scatta il “via libera”.

Con questo modus operandi, una coppia di georgiani aveva adocchiato alcune abitazioni site all’interno di un comprensorio di via Franco Sacchetti.

È quanto ricostruito dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Flaminio dopo che, l’altra notte, proprio al momento del redde rationem, un lieve rumore ha stravolto i piani dei due ladri.

Sono stati due agenti della Polizia di Stato liberi dal servizio ad intercettare i loro movimenti sospetti. Quando, mentre facevano rientro a casa dopo una serata trascorsa insieme, hanno sentito qualcuno armeggiare nei pressi del portone dello stabile, sono tornati indietro per capire cosa stesse accadendo. Appostati in un angolo, hanno così chiesto l’ausilio di un’autoradio del commissariato Flaminio, dove prestano servizio.

Dopo pochi minuti, i due topi d’appartamento sono finiti in manette, colti in flagranza dai poliziotti prima che riuscissero a mettere a segno il loro disegno criminoso. Un piano che è stato ricostruito punto per punto dai poliziotti grazie anche ai fotogrammi estrapolati dal sistema di videosorveglianza, che hanno catturato i due complici nelle varie fasi dei “sopralluoghi” da loro effettuati nei giorni precedenti.

I riscontri immediatamente successivi, all’esito della perquisizione domiciliare dei due complici, hanno poi consentito ai poliziotti di rinvenire, oltre a chiavi adulterine e ad arnesi atti allo scasso, una serie di oggetti di valore compendio di altri furti. Tra questi, un computer portatile rubato durante la notte di capodanno, che è stato restituito alla proprietaria insieme agli altri oggetti da quest’ultima riconosciuti tra quelli che le erano stati rubati.

Al termine degli accertamenti i due georgiani – un 23enne e un 34enne – sono stati arrestati per il reato di tentato furto in abitazione.

La Procura ha poi chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, la convalida dell’operato della Polizia di Stato.

Gli investigatori del commissariato Flaminio sono ora al lavoro per ricostruire la provenienza dei preziosi sequestrati.

Si precisa che, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Pubblicato mercoledì, 15 Gennaio 2025 @ 17:52:50     © RIPRODUZIONE RISERVATA