Erano le ore 10.20 quando alla sala operativa della Guardia costiera di Roma arrivava la segnalazione da
parte di un diportista, a bordo di un gommone in assistenza alla regata velica in corso nello specchio
acqueo antistante il porto turistico di Roma – Ostia, che dopo aver sentito un scoppio, si accorgeva di un
aereo in transito con un motore in fiamme.
Prontamente, il personale della Capitaneria di porto contattava la Torre di controllo del vicino Aeroporto
internazionale “Leonardo da Vinci” che confermava quanto appena accaduto. Scattavano quindi le
procedure di emergenza dal porto Fiumicino e da quello di Ostia con le quali venivano allertate le
motovedette CP 831 della Guardia Costiera e PS 659 della Polizia di Stato pronte a mollare gli ormeggi.
Nel frattempo, la stessa Sala operativa della Guardia Costiera agganciava l’aeromobile e monitorava lo
stesso in fase di previsto scarico del carburante di bordo, il cosiddetto FUEL-DUMPING. Terminata questa
operazione l’aereo rientrava quindi all’aeroporto di Fiumicino. L’aereo interessato della Compagnia aerea
cinese “HAINAN AIRLINES” su volo HU438 diretto a Shenzen, pare che abbia avuto, in fase di decollo e già
in quota, un cosiddetto BIRDSTRIKE con 249 passeggeri a bordo e 16 membri di equipaggio. Scongiurato
il pericolo, tuttavia l’attività della Capitaneria di porto continuava attraverso il controllo da parte della
stessa Motovedetta CP 831 di eventuali presenze in mare di pezzi del velivolo o di sversamento di
carburante, il tutto con esito negativo.