Il gruppo di Fratelli d’Italia, interroga l’Amministrazione Comunale in merito alla Convenzione Chiosco-Bar Lungomare Marina di Palo, ed in particolare,
“premesso che
Nel 14 giugno del 2010 il Comune di Ladispoli ha stipulato una convenzione con la Cooperativa Casa Comune 2000, basata su una delibera precedente di giunta n.82 del 9 maggio 2006 con la quale si deliberava l’avvio del progetto ”Un bosco per la città realizzazione di un cantiere scuola lavoro” finalizzato a garantire prospettive e maggiori possibilità alle categorie svantaggiate;
CONSIDERATO CHE
con la deliberazione n.210 del 12 agosto 2008 la Giunta Comunale ha assegnato in locazione alla Cooperativa casa Comune 2000 ONLUS srl il chiosco di proprietà pubblica sito in Ladispoli, Lungomare Marina di Palo, a fronte di un corrispettivo annuo di 3.000,00 euro praticamente irrisorio giustificato dal fine sociale;
con la deliberazione n.244 del 17 settembre 2008, la Giunta Comunale ha disposto l’assegnazione in locazione del chiosco sopracitato, a condizione che la Cooperativa Casa Comune 2000 srl si impegnasse ad assicurare la manutenzione dello stesso, la pulizia e la manutenzione dell’arenile antistante e delle aree circostanti il chiosco, l’utilizzo per persone svantaggiate, il servizio di pulizia e sorveglianza delle aree e dei servizi igienici del mercato giornaliero di via ancona, la disponibilità ad accogliere presso la struttura stage formativi per gli studenti dell’istituto Alberghiero, ai sensi art.8 della convenzione;
la Cooperativa Casa Comune 2000 ONLUS si obbligava, ai sensi dell’art.3 della convenzione, a conservare il vecchio chiosco bar, sostituito dal nuovo manufatto, in idonei locali e riconsegnarlo all’Amministrazione Comunale al termine della convenzione stessa trattandosi di bene pubblico;
la Cooperativa Sociale nella convezione garantiva il proprio impegno sul sociale, attraverso l’inserimento di persone svantaggiate nel mondo del lavoro, e si dichiarava impegnata, in forma cooperativistica nel territorio per l’integrazione di persone svantaggiate nonché nel servizio di assistenza domiciliare ai diversamente abili, e risulta sia stata pertanto più volte invitata a presentare al Comune un progetto che prevedesse l’abbattimento delle barriere architettoniche nel chiosco-bar e la realizzazione di una pedana che permettesse ai diversamente abili di raggiungere la spiaggia ed il mare, di cui non si è avuta notizia.
SI CHIEDE ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Se la Cooperativa Casa Comune 2000 in questi 10 anni di locazione abbia ottemperato a tutti gli obblighi previsti nella convenzione stipulata con il Comune di Ladispoli, come sopra evidenziati;
Se risultino atti amministrativi, giudiziari o contenziosi tali da motivare una revoca immediata della locazione;
Quali provvedimenti l’Amministrazione intenda adottare alla scadenza della convenzione, in considerazione delle numerose inadempienze emerse e sopra evidenziate, considerando che per tutti i chioschi di proprietà comunale si sta, giustamente, adottando il criterio dell’assegnazione attraverso bando pubblico;
Si richiede risposta scritta nei 20 giorni previsti per legge da recapitare al capo gruppo FDI Raffaele Cavaliere”.
Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia
Consiglieri, Ardita, De Lazzaro e Cavaliere