Evasi dal carcere minorile di Casal del Marmo: trovato il terzo fuggitivo • Terzo Binario News

Fine della fuga per il terzo detenuto evaso domenica dal carcere minore di Casal del Marmo. Alle 11,20 di oggi 23 luglio, all’altezza del parco di Colle Oppio, una pattuglia di carabinieri in borghese del Comando di Roma Piazza Venezia (Compagnia Roma Centro), supportata successivamente da pattuglia del Nucleo Radiomobile, ha individuato e arrestato il terzo minore. Accertamenti dattiloscopici hanno confermato l’identità del minore.

Gli altri due detenuti evasi dal carcere minorile erano stati rintracciati ieri dalla Polizia, uno a L’Aquila, l’altro alla stazione Termini (poi è stato accompagnato negli uffici della Polfer per il fotosegnalamento). Massimo Costantino, segretario generale della Fns Cisl Lazio, commenta: “Esprimiamo compiacimento, poiché si è garantita la salvaguardia della sicurezza della collettività , oltre, che la pena sia espletate in carcere. Occorre non dimenticare , purtroppo, che le condizioni oggettivamente difficili di chi opera nelle carceri , adulti e minori, seppur espletando il proprio servizio con spirito di servizio e abnegazione per garantire condizioni di sicurezza e rispetto della vita dei detenuti ma, purtroppo, sono meno note le condizioni lavorative in cui lavora il personale che non son certamente soddisfacenti ma diventate quotidianamente insostenibili”.

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Poi aggiunge: “Del problema delle condizioni di lavoro del personale di Polizia penitenziaria non se ne parla tanto. Sono condizioni estreme, che chiamano in causa l’intera organizzazione del sistema carcerario italiano, dato che di sistematico c’è ben poco. E c’è ben poco perché ciò che manca a coloro che devono controllare e dirigere la vita carceraria è la sicurezza del lavoro, mentre il benessere organizzativo appare come una chimera”.

Per la Fns Cisl Lazio, termina Costantino, “occorrono provvedimenti eccezionali perché quelli già messi in campo dallo scorso anno con punte di nuove assunzioni – finalmente – mai viste prima in questi numeri, sono insufficienti ed inadeguati alla gravita’ della situazione. Vi è la necessità di risolvere i problemi e quelli delle carceri per la sicurezza del Paese sono prioritari e quindi necessitano di misure eccezionali sulle strutture e sugli organici”.

Pubblicato martedì, 23 Luglio 2024 @ 13:25:45     © RIPRODUZIONE RISERVATA