La deflagrazione aveva danneggiato il veicolo di un residente; alla base del gesto dissidi con il figlio della coppia proprietaria dell’automobile
L’esplosione, il boato, l’incendio. È quanto accadeva qualche giorno fa ad Ardea, con la deflagrazione che aveva danneggiato l’auto di un residente, in via Trieste.
Una vicenda che ha avuto una svolta: i carabinieri della Tenenza di Ardea hanno denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, uno studente di 15 anni, che vive in zona, gravemente indiziato dei reati di danneggiamento e minacce gravi.
Nello specifico, i Carabinieri, intervenuti nella tarda serata del 16 giugno a seguito di una deflagrazione che aveva danneggiato l’auto di un residente, parcheggiata nei pressi della sua abitazione e degli sportelli dei contatori delle utenze domestiche, hanno raccolto gravi elementi indiziari a carico del minore, visto scappare da alcuni testimoni a bordo di un monopattino, subito dopo la deflagrazione.
Nel corso dell’attività di indagine, i proprietari dell’auto hanno presentato ai Carabinieri di Ardea denuncia querela, in cui hanno indicato che l’atto intimidatorio sarebbe verosimilmente da ricondurre a problemi sorti con il figlio della coppia. In passato i due minori erano amici salvo poi allontanarsi, scatenando l’ira dell’indiziato.