Escono i risultati del bando Filas App On: oltre metà delle idee progettuali bocciate per vizi di forma • Terzo Binario News

Escono i risultati del bando Filas App On: oltre metà delle idee progettuali bocciate per vizi di forma

Ott 28, 2014 | Regione Lazio

filas-startup-12apr13-1-638Molti sono i giovani che hanno partecipato al bando promosso da Filas spa dal nome “APP ON” , il cui obiettivo era l’incontro tra PMI del Lazio con i giovani sviluppatori capaci di ideare prodotti ITC, con il fine valorizzare il territorio. Tutto attraverso la mediazione di coach con esperienza in grado di creare i matchmaking sulla base dei progetti, delle idee e del territorio.

Un bando con scadenza 31 maggio per la presentazione delle proposte che ha visto l’arrivo di oltre 300 proposte progettuali di cui solo 87 risultate idonee. Il resto? In parte non idoneo, quindi con una valutazione inferiore alla sufficienza, in parte scartate per errori di forma.

Ciò che lascia perplessi, però, è la motivazione con cui la maggior parte dei progetti è stata ritenuta non ammissibile. Stando al bando, infatti, priorità assoluta affinchè un’idea progettuale venisse ammessa alla valutazione, era l’anonimato del plico. Si legge infatti sul bando “I giovani sviluppatori dovranno inviare all’indirizzo su indicato un plico chiuso privo, pena l’esclusione, dell’indicazione del mittente” e si richiede l’invio del plico a mezzo A/R.

La beffa? Provate ad andare alle Poste e chiedere l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno. L’addetto vi proporrà sicuramente la classica A/R o la Raccomandata 1, anch’essa con prova di consegna. Non vi è dato sapere, però, che la seconda tipologia di Raccomandata lascia una copia del tagliandino con il mittente al destinatario, mandando l’anonimato a farsi benedire.

Beh, vi domanderete, sul bando c’è scritto che è il plico a dover essere anonimo, quindi basterà non scrivere sulla busta il nome del mittente. Deduzione errata. Filas, in quanto in possesso del tagliando con il nome del mittente ha valutato tutte le proposte progettuali inviate a mezzo Raccomandata 1 “non ammissibili”.

Errore dei mittenti, o una grande falla nel bando Filas? Forse sarebbe necessario un aggiornamento da parte di Filas spa delle metodologie di invio.

Ad oggi, data di pubblicazione del bando, rimane solo tanta amarezza degli sviluppatori ma, soprattutto, tanta indignazione.

Si spieghi ora agli esclusi per quale motivo dovrebbero rimanere in Italia.