Elezioni Civitavecchia, con Città Futura nasce il "Comitato contro i Combustibili Fossili" • Terzo Binario News

Elezioni Civitavecchia, con Città Futura nasce il “Comitato contro i Combustibili Fossili”

Mag 17, 2019 | Ambiente, Civitavecchia, Politica

“Il 17 maggio 2019 è nato il comitato contro i combustibili fossili.
“La nostra città futura senza carbone: si può, si deve”: questo era il titolo dell’iniziativa, molto partecipata, promossa dall’Associazione Città Futura, svoltasi ieri pomeriggio presso lo Spazio Think Tank.

I relatori, Dott. Mario Agostinelli e Dott. Giovanni Ghirga, hanno delineato un quadro complessivo molto preoccupante, quasi apocalittico, relativamente alle conseguenze attese qualora si continuasse sulla strada dello sfruttamento dei combustibili fossili. In particolare, il Dott. Ghirga si è soffermato, anche con ausilio di foto e filmati storici di molto effetto, sugli effetti catastrofici del carbone sul corpo umano, dimostrando inequivocabilmente la priorità della salute su qualsiasi altra considerazione.
“Siamo abituati a vivere in un presente perenne, ma fino a quando?” .
“Undici anni”: è questo il tempo che resta per invertire la rotta: il Dott. Agostinelli ha riportato questo dato, sul quale la comunità scientifica è unanime. L’intero patrimonio fossile deve restare dov’è e questo deve avvenire da subito, pena una strada senza ritorno. Il nuovo modello di sviluppo, dati alla mano, passa esclusivamente per le energie rinnovabili e porta con sé energia sostenibile e nuova importante occupazione diretta e dall’indotto.
Nel condannare il Governo attuale e quelli precedenti, ondivaghi e contradditori nelle affermazioni, assenti e inconsapevoli di fronte alla catastrofe imminente e l’Enel, sempre attenta ai propri interessi economici quanto arrogante e irrispettosa delle comunità locali, sono emerse le necessità impellenti alle quali occorrono risposte immediate: una data certa per la chiusura del ciclo del carbone, il ritiro della proposta di Enel di trasformazione della centrale a gas, la bonifica dei siti inquinati e un progetto vero di riconversione, incentrato completamente sulle energie rinnovabili. Infine, no fermo e deciso al ricatto occupazionale.
Uno degli aspetti che sono stati approfonditi durante la relazione è stato quello economico: un elemento interessante emerso è il costo del kilowatt/ora, che risulterebbe decisamente più conveniente con le energie rinnovabili che non adesso. Più in generale, un altro dato che ha colpito è quello finanziario: La Banca Mondiale non concederà più finanziamenti diretti e indiretti alle centrali elettriche a carbone e, dal 2019, neanche alle attività che riguardano estrazione di petrolio e gas; nel contempo le Banche, i gestori di fondi, le multinazionali e i governi locali mettono in atto iniziative di “ disinvestimento fossile” , per abbandonare progressivamente quei settori industriali, maggiormente esposti alla futura perdita di remunerazione.
Durante il convegno è stato dato ampio spazio anche al dibattito, al termine del quale la parola d’ordine, condivisa, è diventata “Civitavecchia contro i combustibili fossili”.
“A tavola e non nel menu’”: è la frase con la quale il Dott. Agostinelli ha invitato la comunità locale a costituire un comitato cittadino, proposta accolta al volo da tutti i presenti, a cominciare dal Dott. Ghirga: nei prossimi giorni si costituirà formalmente il “comitato contro i combustibili fossili e per le energie rinnovabili”.
E’ la comunità locale che si rappropria del proprio territorio, ma soprattutto del proprio futuro.
Nasce una nuova era per la città.