L’allenatore del Cerveteri soddisfatto per i tre punti ottenuti nella scorsa giornata di Campionato e chiama a raccolta i tifosi
C’era tanta speranza nella domenica del Città di Cerveteri. I ragazzi allenati dal Mister Andrea Gabrielli infatti, nella mattinata di domenica 1 dicembre scendevano in campo reduci da tre sconfitte consecutive.
Tre partite che non hanno portato nemmeno un punto in classifica nonostante il gioco e quella sensazione che in tutte e tre le occasioni, è mancato veramente solo un pizzico di fortuna in più. Ma si sa, nel calcio quello che conta alla fine è il risultato e del bel gioco, delle occasioni create, della fortuna o sfortuna, la classifica se ne fa sempre poco.
La tanto attesa vittoria, frutto di perseveranza, determinazione, grinta e attaccamento al progetto, sul campo dell’Indomita Pomezia è finalmente arrivata. A siglare la rete della vittoria, è stato il solito Patrascu, che fa salire dunque il Città di Cerveteri a quota 16 punti.
Tre punti d’oro, per la classifica, per il morale e anche per scacciare qualche fantasma del passato. Ora però c’è il momento più delicato, ancor di più di quello della partita di questo weekend, ovvero la partita successiva. Domenica prossima, domenica 8 dicembre, al Campo Enrico Galli arriva il Borgo Palidoro, attualmente invischiato in piena zona retrocessione.
Soddisfatto dei tre punti conquistati è il Mister Andrea Gabrielli, che dichiara: “Abbiamo giocato la nostra partita di sempre, correndo su ogni pallone e credendoci fino alla fine. Avevamo bisogno di una vittoria per muovere la classifica ma soprattutto, elemento ancor più importante in questo frangente, per dare una scossa all’ambiente. Provenivamo da tre sconfitte consecutive, tre partite nelle quali forse, qualcosina in più la avremmo meritata. Ma il calcio purtroppo o per fortuna è questo: ci sono partite in cui giochi male e vinci, altre in cui giochi bene e perdi. Ai miei ragazzi non posso chiedere nulla di più, perché hanno dimostrato di essere dei ragazzi maturi, responsabili e che sono capaci di rimanere uniti anche nelle situazioni difficili. Ora davanti a noi un’altra sfida difficile, contro una squadra che nonostante sia sotto a noi in classifica non possiamo assolutamente sottovalutare o prendere sottogamba. Sarebbe l’errore più grande che si possa compiere. Dunque, sin da ora a lavoro, tanta corsa, tanta testa e tanto cuore. Domenica al Galli, ci aspettiamo il sostegno della nostra gente”.