I rossoblù fuori dalla Coppa Italia ai 32esimi di finale, Fracassa durissimo con i suoi

Il cammino del Santa Marinella in Coppa Italia si interrompe bruscamente ai 32esimi di finale. A estromettere i rossoblù dalla competizione infrasettimanale è stato il Borgo Palidoro, che ha vinto 4-0 allo stadio Fronti nella gara di ritorno con l’andata terminata 1-1.

Solo che a far infuriare la piazza è stato il modo remissivo in cui i santamarinellesi sono scesi in campo. Aspetto che non è andato giù allo stesso mister Daniele Fracassa.

Che non fosse proprio giornata lo si è capito già dai primi minuti quando durante un’uscita il portiere di casa Daniele Paniccia ha subito un colpo alla mano tale da costringerlo all’uscita. Il numero 1 ha accusato parecchio dolore ed è stato sostituito dallo juniores Castiglione. Per Paniccia è stato necessario un passaggio al Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia per valutare il tipo di infortunio.

Asciutta la cronaca della gara perché c’è da raccontare solo gli episodi decisivi appannaggio degli ospiti. Al rigore di Savarino segnato al 27’, per fallo di mano di Gentili in area, è seguito il bis di Tiozzo al 44’ che ha sfruttato un pallone lungo dalla difesa e il tocco di testa di un difensore di casa, segnando una bella rete. Nella ripresa accenno di reazione con tentativi di Tabarini e Brutti ma non c’è stato niente da fare. Al 31’ lo 0-3, per un errore difensivo di Maeyama che ha scoccato un retropassaggio corto e sul quale si è avventato ancora Tiozzo che, saltato il portiere, ha insaccato. Ultimo gol in contropiede con la palla che entra con un tocco finale del portiere Castiglione.

«È vero che Notari assente per lavoro, Cerroni è arrivato a gara iniziata e Gallitano pure in settimana non può esserci – riprende l’allenatore – ma stavolta abbiamo perso la faccia a causa di un atteggiamento blando che non concede alibi avendo giocato senza lottare. È stato un passo indietro rispetto alle ultime due uscite. Il Borgo Palidoro si è fatto sentire, hanno approcciato meglio, volevano passare il turno e hanno meritato. Qualcosa del genere può succedere anche in campionato, che resta la priorità assoluta. Nella Coppa so che significa arrivare in fondo e so che tipo di dispendio di energie richiede, fra infortuni e assenze e alla fine vince solo uno». Fracassa entra nel dettaglio della questione: «La Coppa condiziona la gestione del gruppo causando allenamenti sfalsati, spesso le sedute si saltano ma ora si torna al ritmo classico senza interruzioni». Sull’uscita dal campo di Paniccia: «Se c’è un infortunio lungo c’è da tornare sul mercato perché altrimenti ci sarebbe il solo Notari. Ma vediamo quale sarà l’esito dei controlli medici».
Domenica il Santa Marinella torna in campo perché c’è da disputare la sesta giornata del girone A di Promozione. Allo stadio fronti per l’occasione arriva il Tarquinia di mister Fabrizio Ercolani e dell’ex Luigi Trebisondi, che in classifica occupa il quartultimo posto con 5 punti in compagnia della Pescatori Ostia. E Fracassa non perde tempo: «Chiedo subito il riscatto immediato valla squadra. Le figuracce capitano ma il vantaggio di questo sport è qullo di potersi rifare subito. Anche l’undici etrusco ha giocato in Coppa, quindi non ci sono scuse né alibi. Per questo c’è da dare una risposta enorme e subito».

Pubblicato mercoledì, 9 Ottobre 2024 @ 20:21:00     © RIPRODUZIONE RISERVATA
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