“Ho partecipato ad un’iniziativa tenutasi ad Anguillara per discutere dello stato della ferrovia FL3, oggetto da mesi di disservizi insopportabili ed ora paventata di una chiusura totale per tutto il periodo estivo, chiusura avvenuta senza la minima condivisione con gli utenti e che rappresenterebbe.
Il colpo di grazia alla mobilità del territorio Sabatino. La decisione del gestore fa purtroppo il paio con quella del governo di definanziare il raddoppio della tratta Cesano-Vigna di Valle.
Quello che è emerso è dunque da un lato il malessere diffuso per come è stata trattata l’utenza del territorio tutta, dall’altro però la volontà dei comitati e degli amministratori locali di non subire passivamente quello che è di fatto un declassamento del territorio da parte del gestore.
Come amministratore del territorio ho espresso la mia fermissima volontà di rappresentare assieme ai miei colleghi in ogni sede idonea il disagio dei nostri pendolari per trovare in tempi rapidi una soluzione che possa quanto meno garantire che il servizio sia garantito nel periodo estivo attenendosi scrupolosamente al contratto di servizio e dall’altro quella di riaprire la partita del raddoppio: il definanziamento dell’opera è infatti uno schiaffo che questo comprensorio non può tollerare. La mobilitazione avviata oggi vuole quindi tutti coinvolti: sindaci, amministratori, cittadini dei comuni del territorio, soltanto insieme infatti possiamo dare forza e gambe alle istanze sacrosante che sono emerse”.