Dalla Francia a Viterbo a lezione di ceramica, Daniela Lai accompagna 112 ragazzi alla scoperta della Zaffera • Terzo Binario News

Dalla Francia a Viterbo a lezione di ceramica, Daniela Lai accompagna 112 ragazzi alla scoperta della Zaffera

Set 27, 2023 | Civitavecchia, Scuola, Sindacati, Viterbo

Con gli occhi pieni di curiosità e tanta voglia di imparare 112 ragazzi del
Lycee Chateaubriand di Roma, sono stati i protagonisti di una esperienza
decorativa ceramica con la tecnica più preziosa del Quattrocento: “La
Zaffera”.
Ad accompagnarli in questa entusiasmante avventura, tenutasi a Viterbo
nelle sale del Museo della Ceramica della Tuscia, l’artigiana ceramista
Daniela Lai della Bottega d’Arte in via San Pellegrino. Daniela è
conosciuta per essere tra le protagoniste della riscoperta e della
promozione della tradizione ceramica viterbese, in particolare della
Zaffera, antica decorazione blu in rilievo.
Una giornata diversa dal solito per gli alunni della scuola francese, che
questa volta per il viaggio di formazione annuale ha deciso di immergersi
nella storia, nell’arte e nella cultura della Tuscia.
Ed è in questa cornice che Daniela Lai ha guidato i partecipati nel decoro
di un piatto – uno per ogni studente – con l’impiego di argille per riprodurre
la tecnica della zaffera. Dopo aver spiegato la simbologia degli elementi
decorativi più ricorrenti, l’artigiana ha affidato la scelta del soggetto alla
creatività dei ragazzi. Da qui hanno preso forma uccelli, augurio di pace e
serenità, e foglie di quercia, simbolo di forza.

A tutti gli allievi impazienti di vedere il risultato finale delle loro creazioni
ultimate, non resta che attendere la cottura dei piatti che verranno loro
riconsegnati. Così la ceramista: “Sono molto felice di aver coordinato
questa lezione, davvero un’esperienza stupenda. I ragazzi si sono
dimostrati da subito molto interessati, hanno posto domande pertinenti e
consegnato lavori ben realizzati, una grande soddisfazione”.
Da Daniela i ringraziamenti alla Fondazione Carivit, che ha accolto questo
incontro negli spazi di Palazzo Brugiotti, e a tutti i dirigenti e docenti dello
Chateaubriand per aver reso possibile l’iniziativa.