“Una straordinaria collaborazione tra pubblico e privato volta a creare una rete territoriale capace di riconoscersi in un’unica identità: gli Etruschi. E’ questo il significato dell’Associazione DMO Etruskey, costituita ufficialmente ieri mattina presso il Castello di Santa Severa da 12 Comuni e 31 realtà private di cui CoopCulture è capofila e con un’ambizione precisa: aprire una nuova strada per collaborare in mondo sistematico e continuo alla promozione turistica dell’Etruria meridionale.
Il progetto sottostante, che è stato tra i vincitori del bando “Interventi a sostegno delle Destinazioni Turistiche del Lazio”, pubblicato da LazioCREA spa, è stato tra i 25 progetti interamente finanziati. Nelle prime fasi prevede la creazione di un marchio d’area, una piattaforma di promo-commercializzazione comune agli associati, una comunicazione web e social, pacchetti turistici tematici e partecipazione ad eventi di settore.
“Mettere insieme una compagine così complessa, rappresentata da così importanti Comuni e da realtà private di grande spessore e motivazione, è stato il primo traguardo, per nulla scontato – afferma Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture e presidente della neonata associazione ETRUSKEY – Si tratta, pertanto, di un grande successo frutto di un lavoro di squadra coordinato e sinergico in vista del raggiungimento di un obiettivo comune, ovvero quello di far crescere e conoscere un’area (Litorale Laziale, Tuscia e Maremma Laziale) che dalla civiltà etrusca ha ereditato ingegno, accoglienza e ospitalità e che potrà finalmente essere riconosciuta come un’Unica Destinazione Turistica.
Siamo anche consapevoli che si tratta solo del primo passo – continua Casuccio. Il prossimo obiettivo da raggiungere sarà quello di offrire ai turisti che vogliamo accogliere (e che sono sempre più esigenti), forme di turismo esperienziale di alta qualitàà: culturale, ambientale, termale, enogastronomico. Siamo convinti che l’Etruria meridionale abbia trovato oggi nella DMO ETRUSKEY lo strumento di promozione del territorio idoneo a cogliere le opportunitàà derivanti dal PNRR”.
Ne è convinto anche Stefano Landi, Destination Manager di Etruskey: “Da oggi si lavora insieme per fare di questo immenso patrimonio storico, paesaggistico, culturale un nuovo prodotto turistico vincente. Un’unica forte identità, che avrà, nei diversi cluster e ambiti territoriali, la propria declinazione in un’offerta turistica integrata. Ne saranno protagonisti l’archeologia, il mare, le colline, il cibo e il vino, la tradizione e tutto quello che gli enti pubblici e le imprese di tutta la filiera produttiva del territorio vorranno mettere a disposizione in modo innovativo e strategicamente sistematico. Come indica lo stesso nome, EtrusKey è la chiave per scoprire il territorio e le sue risorse”.
I SOGGETTI FIRMATARI
I Comuni:
Allumiere, Barbarano Romano, Blera, Canale Monterano, Cerveteri, Civitavecchia, Ladispoli, Montalto Di Castro, Monte Romano, Santa Marinella, Tarquinia, Tolfa.
Le realtà private:
CoopCulture; Cultura del Viaggio; Taitle; Proloco Civitavecchia; Le Ali – società cooperativa; Francesca Maruffi – italiano per stranieri; Artemide Guide; Terre di Vulci- Consorzio; Associazione Momenti Divini; Strada del Vino; Linkeat; Olio di Blera; Colli Etruschi- oleificio; Carlo Zucchetti- editore, guida enologica; Università Agraria Blera; Tur Monti della Tolfa, Outdoor, Tourism & Management; Positive Kite; Federtrek; Borghi marinari del Lazio; Zoomarine; Unindustria; Adecco; Skylavstudios; Twiceout; Evangelista&CO – società di ingegneria e servizi di architettura integrati srl; Incitur- Civitavecchia; Wellsee; PemCards; Emotion; Major75; LEELOO – agenzia di informazione e comunicazione).
I cluster di lavoro sono: Turismo Culturale e Identitario; Turismo Outdoor; Salute, Enogastronomia e Turismo Rurale.