Coronavirus: civitavecchiesi sulla Msc Preziosa in Martinica: "Cacciati e trattati come untori" • Terzo Binario News

Coronavirus: civitavecchiesi sulla Msc Preziosa in Martinica: “Cacciati e trattati come untori”

Mar 1, 2020 | Civitavecchia, Cronaca, Porto

Problemi per un gruppo di turisti italiani che si trova in crociera ai Caraibi a bordo della Msc Preziosa, costretti a interrompere il tour a causa delle misure restrittive, in vigore in alcune isole dell’arcipelago, per chi proviene da Paesi infetti. La nave si è fermata in Martinica, porto di imbarco e sbarco in territorio francese dove non ci sono limitazioni per gli italiani, per far scendere i connazionali con la Msc che ha inviato un charter per il loro rientro in Italia. Ma un gruppo di loro si sta rifiutando – secondo quanto si è appreso – di lasciare la nave, volendo proseguire la crociera che da programma sarebbe dovuta durare un’altra settimana. La Msc Crociere, intanto, ha fatto sapere che è pronta a rimborsare ai passeggeri costretti a sbarcare anticipatamente, la parte della vacanza non fatta e «offrirà uno sconto del 20% per una nuova prenotazione entro il 2020».

Fra questi alcune persone del comprensorio, tra cui il tolfetano Daniele Ceccarelli che scrive: “Italiani discriminati e trattati da appestati. Ci stanno rimpatriando con una settimana di anticipo e in fretta e furia perché non vogliono più gli italiani. Siamo stati scortati all’aeroporto di Martinica dalla polizia e all’interno è pieno di forze dell’ordine (ho contato 50 poliziotti e noi siamo 23 persone) e ci hanno messo in un’area dell’aeroporto separata dagli altri. Grazie al console italiano a Martinica per l’assistenza che ci sta dando”.