Concorsone Polizia Municipale, Arvu: "Entro gennaio saranno assunti i 2200 candidati che hanno sostenuto le prove scritte" • Terzo Binario News

Concorsone Polizia Municipale, Arvu: “Entro gennaio saranno assunti i 2200 candidati che hanno sostenuto le prove scritte”

Nov 19, 2015 | Cronaca, Roma

Polizia-Roma-CapitaleSi intravede uno spiraglio nel tunnel in cui è finito il concorsone per l’assunzione di 300 agenti di Polizia Municipale per Roma Capitale. E l’ipotesi di assumere i 2200 candidati che hanno sostenuto le prove scritte del dicembre 2012 acquista consistenza e maggiore concretezza.

Nella giornata di ieri il presidente dell’Arvu Mauro Cordova, i dirigenti dell’associazione e il presidente del comitato concorsisti Arvu hanno incontrato i deputati del Pd Alessandro Naccarato e Daniela Gasparini, indicati direttamente dal premier Renzi. Assente, invece, Emanuele Fiano per impegni sopraggiunti.
Durante il vertice sono state affrontate le molteplici criticità della Polizia di Roma Capitale ed è stato concordato di procedere con l’assunzione diretta dei 2200 candidati che il 21 dicembre 2012 hanno sostenuto la prova scritta del concorsone. Una soluzione che, da un lato, sbloccherebbe un concorso bandito nel 2010 e diventato una farsa nel corso degli ultimi anni, e, dall’altro, permetterebbe di risolvere la carenza di personale (circa 2800 unità in meno soltanto nella Capitale) e garantire elevati standard di sicurezza durante il Giubileo.

I deputati dem hanno ribadito l’impegno del Governo a cercare le giuste coperture finanziarie per procedere con le assunzioni. Una “proposta” di copertura è arrivata dai vertici dell’Arvu: utilizzare i 30 milioni di euro risparmiati sul salario accessorio dei dipendenti di Roma Capitale.

Le richieste dell’Arvu sono state potenziate dai risultati di una raccolta firme eccellente, che ha ottenuto circa 2000 adesioni tra i candidati e 4000 tra i cittadini che hanno a cuore la sicurezza della città.

Sono due le strade effettive per procedere adesso all’assunzione degli aspiranti vigili urbani: un decreto legge del Governo che accolga i presupposti di urgenza e necessità in concomitanza con l’Anno Santo, o una determina del commissario di Roma Capitale Tronca che proceda con l’immissione in ruolo.

“Se c’è la volontà politica l’assunzione dei 2200 candidati diventerà realtà – ha dichiarato il presidente dell’Arvu Cordova -. Il Partito Democratico e il Governo hanno confermato il loro impegno a risolvere la questione del Concorsone, recuperando il tempo perduto e gli errori di questi anni e garantendo maggiore sicurezza ai cittadini nell’anno giubilare”.

Secondo quanto dichiarato dall’Arvu in una nota stampa, i nuovi assunti presteranno servizio per tutto il periodo del Giubileo in abiti borghesi, con le tecnologie di difesa per i cittadini (arma, manette e sfollagente) e saranno dislocati su tutto il territorio della Capitale (centro storico e periferie).
Dalla firma del contratto di lavoro i nuovi agenti di Polizia Locale dovranno sostenere un corso di formazione e le visite mediche. E in un mese saranno attivi sulle strade della Capitale.

“Adesso possiamo tranquillizzare i 2200 candidati – ha aggiunto Cordova -. La giornata di ieri segna un punto di svolta importante per il loro futuro professionale”.

Prossimo appuntamento, ora, un incontro con gli esponenti del Pd e dell’esecutivo entro i primi giorni di dicembre, per preparare il Decreto Legge o le eventuali forme alternative per procedere all’assunzione.

A margine dell’incontro con i parlamentari del Partito Democratico, i vertici dell’Arvu hanno intercettato anche l’on. Daniela Santanchè, la quale si è dichiarata disponibile a sostenere la causa degli aspiranti agenti di Polizia Municipale.
Confermata, inoltre, dal presidente Cordova la lettera inviata a Papa Francesco al fine di sensibilizzare anche le alte sfere religiose sulla questione della sicurezza per l’Anno Santo.