Gli agenti del Commissariato di Ladispoli hanno trovato la rivoltella in camera sua, denunciato il padre
Il primo ottobre gli uomini del Commissariato di Ladispoli ricevevano la notizia da parte di personale del Commissariato Fidene Serpentara di Roma che un giovane di 18 anni frequentante l’istituto scolastico agricolo “Emilio Sereni” di Roma, era andato a scuola portando una pistola.
Nel particolare due professoresse si erano allarmate in quanto un’alunna aveva dichiarato loro di aver visto un loro compagno mostrare una rivoltella, atteggiandosi e che nella circostanza avrebbe riferito di averla trovata in strada in un bidone della spazzatura.
Il giovane veniva segnalato abitare a Bracciano con la sua famiglia.
Immediatamente, la squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato Ladispoli sotto la direzione del Dirigente Dr Fabio De Angelis, ritenendo doveroso intervenire prontamente, stante la pericolosità di un’arma possibilmente vera, nelle mani di un giovane, procedeva di iniziativa alla perquisizione domiciliare dell’abitazione della famiglia del ragazzo, sita a Bracciano. L’arma è stata rinvenuta nella camera del giovane ed è risultata vera, una rivoltella 357 mondial 6 con 2 bossoli esplosi all’interno.
Il padre risultato a conoscenza della detenzione illegale dell’arma da parte del figlio è stato denunciato a piede libero, mentre il ragazzo tratto in arresto è stato posto agli arresti domiciliari.
Le indagini successive hanno portato a scoprire che l’arma apparteneva ad una persona anziana deceduta e sono in corso accertamenti per addivenire alle sue vicissitudini attraverso gli esami balistici volti ad appalesare eventuali ulteriori utilizzi illeciti.