Ogni promessa è debito. Recentemente l’associazione Spartaco, attraverso Mario Michele Pascale e Massimo Mazzarini, ha chiesto risposte al sindaco, in quanto responsabile della salute dei cittadini, per quel che riguarda la grave situazione di incuria dell’area ex italcementi, satura di amianto e posta al centro della città. Una vera e propria bomba ad orologeria, che potrebbe deflagrare da un momento all’altro.

Dal Pincio, tanto per cambiare, nessuna risposta. Quasi che la tutela della salute degli uomini, delle donne e dei bambini della nostra città non fosse di loro interesse.

Pertanto l’associazione Spartaco si è rivolta all’Onorevole Oreste Pastorelli (Psi), interessandolo al caso. L’onorevole Pastorelli ha prontamente interpellato il Ministro dell’ambiente chiedendo, a mezzo interrogazione a risposta scritta, “quali iniziative urgenti abbia intenzione di assumente al fine di verificare lo stato di inquinamento ambientale nella zona dello stabilimento Italcementi al fine di preservare lo stato di salute degli abitanti di Civitavecchia.”
Avere risposte sull’inquinamento è vitale, sopratutto se parliamo di un sito che cade a pezzi e che è posto in un’area densamente popolata in prossimità di scuole ed asili.
Ci sarebbe piaciuto avviare un dialogo con l’amministrazione per capire come intervenire per bonificare l’area.
Ma se il sindaco non vuole rispondere a noi, risponderà, di certo, al Ministro ed al Prefetto.

ASSOCIAZIONE SPARTACO

Pubblicato martedì, 4 Agosto 2015 @ 12:18:25     © RIPRODUZIONE RISERVATA
Exit mobile version