Il 28 febbraio dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso la veranda della CONAD si terrà il secondo evento dal titolo: “prevenzione è salute”. Il Dipartimento Aziendale delle Professioni Sanitarie e Sociali insieme al Dipartimento di Prevenzione saranno a disposizione dei cittadini per la misurazione dei parametri vitali e per fornire consigli sugli screening dei tumori del: collo dell’utero, mammella e colon retto.
Lo screening è un percorso programmato che ha come obiettivo di intercettare il tumore precocemente al fine di ridurre la mortalità e la sofferenza legata alla malattia. Scoprire in fase preclinica un cancro significa diagnosticare un tumore confinato nella sua sede primitiva (“in situ”) e quindi non metastatizzato, pertanto i tumori che non metastatizzano finché non raggiungono dimensioni rilevanti, sono quelli più idonei per lo screening.
il Piano Sanitario 2014-2018, si è assunto i seguenti macro obiettivi in base alle priorità di seguito elencate:
- Investire sul benessere dei giovani con un forte contenuto formativo e di empowerment che intende, in un approccio il più possibile olistico, per quella che sarà la classe attiva nella società del prossimo futuro, promuovere una crescita responsabile e consapevole attraverso l’adozione di stili di vita sani e di comportamenti di rifiuto nei confronti di qualunque forma di dipendenza in una logica di ricerca di un benessere psicofisico e affettivo.
- Rafforzare e confermare il patrimonio comune di pratiche preventive quali quelli a salvaguardia della salute dei lavoratori, quelli relativi alla prevenzione oncologica e alle vaccinazioni.
- Rafforzare e mettere a sistema l’attenzione a gruppi fragili come messa a sistema di interventi per la prevenzione di disabilità.
- Considerare l’individuo e le popolazioni in rapporto al proprio ambiente per promuovere un rapporto salubre fra salute e ambiente contribuendo alla riduzione delle malattie (in particolare croniche non trasmissibili)
- Ridurre il carico di malattia sollevando il paese da un carico prevenibile di eventi morbosi e mortali, anche attraverso il sistema di welfare
Per la messa in atto di tali obiettivi bisogna aumentare il protagonismo del cittadino fruitore delle prestazioni, in modo che diventi parte attiva del sistema.
La Asl Roma 4 pertanto, elabora continuamente nuove strategie per stimolare l’utente ad una maggiore consapevolezza dei rischi legati al mancato rispetto del proprio corpo e degli interventi preventivi utili a ridurre il rischio di malattia.
Per questo è nata l’idea di un punto di ascolto che prevede la cooperazione con altre figure professionali sulla base di argomenti predefiniti e favorisce la piena assunzione di responsabilità di tutti coloro che vi collaborano, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa che regola l’esercizio professionale.
Per raggiungere questi obiettivi è stato istituito un “PUNTO DI ASCOLTO DEL PERSONALE SANITARIO” che nasce in sinergia con la CONAD di Civitavecchia.
Tale punto di ascolto fornisce una serie di attività che, partendo dall’ascolto delle persone e delle loro esigenze, vadano ad intervenire sugli aspetti comportamentali modificando le scelte in tema di abitudini salutari. La CONAD mette a disposizione dei propri clienti sconti particolari sui prodotti segnalati con bollino che l’utente acquisterà.
Lo scopo è educare la popolazione di Civitavecchia all’autogestione del bene salute al fine di ridurre l’incidenza di patologie legate a cattivi stili di vita, in sinergia con la CONAD di Civitavecchia che contribuisce con il supporto logistico e iniziative atte a favorire la scelta di prodotti salutari dei propri clienti.