Un messaggio sui social sta facendo alzare l’attenzione sull’ultima delle truffe che si perpetrano da chi bussa alla porta: “Attenzione! Per gli amici di Civitavecchia! Stanno girando per appartamenti con la scusa di misurare le polveri sottili….. Non aprite, sono armate. Sono due donne con tesserino dell’Asl”. Usato anche in altre zone d’Italia, questo modus operandi in città viene reso più verosimile – oltre che dall’esposizione dei tesserini dell’azienda sanitaria – dalla presenza di inquinanti atmosferici.
Però da via Terme di Traiano si affrettano a sottolineare come nessuno sia stato autorizzato a bussare casa per casa “Nessuno – dice il direttore generale della Roma 4 Giuseppe Quintavalle – è stato autorizzato ad effettuare questo tipo di controlli o rilevamenti. Non è un’iniziativa nostra e anzi invitiamo i civitavecchiesi e gli altri abitanti del territorio dell’azienda sanitaria a fare attenzione con questi individui, che con il servizio sanitario pubblico non hanno nulla a che fare”. Truffe simili, nelle quali incappano spesso persone sole o anziani, sono quelle dell’incidente occorso al parente o l’arresto che richiede l’assunzione immediata di un legale. Ciò che in questo caso genera un allarme maggiore è la minaccia perpetrata da queste donne attraverso delle armi.