Civitavecchia, Nicola Zingaretti al San Paolo ad inaugurare la risonanza magnetica • Terzo Binario News

Civitavecchia, Nicola Zingaretti al San Paolo ad inaugurare la risonanza magnetica

Mag 2, 2016 | Civitavecchia, Cronaca, Politica, Sanità

Quintavalle e Zingaretti

Quintavalle e Zingaretti

E’ giunto alle 10 il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti presso l’ospedale San Paolo di Civitavecchia.

L’occasione della visita l’inaugurazione del nuovo impianto per la risonanza magnetica.

All’incontro presenti i vertici della ASL RM 4 ed il direttore Quintavalle oltre al sindaco di Civitavecchia Cozzolino ed al presidente della fondazione Cariciv dott. Cacciaglia.

Ad introdurre è stato proprio Antonio Cozzolino che ha rimarcato la necessità di personale di cui ha bisogno la struttura, oltre naturalmente a nuove tecnologie.

A seguire il dirigente Quintavalle, che ha confermato la necessità di personale seppur mettendo in luce i passi in avanti ottenuti con le recenti deroghe. “Quella che inauguriamo è una risonanza magnetica che non c’era ancora nel territorio della ASL RM F, una sensibilità notevole che non nasce per urgenza, ma anche e soprattutto per l’utilizzo quotidiano a servizio dell’ospedale.”

“Grazie al Direttore e a tutti gli operatori che soprattutto in questo periodo hanno tenuto duro, tenendo alti i livelli del servizio” ha aperto il suo intervento il Presidente Zingaretti.

“Finalmente è finita la fase di distruzione del modello della sanità della Regione Lazio, mentre siamo dentro alla fase di ricostruzione” ha aggiunto Zingaretti che ha voluto mettere in luce la bontà delle politiche del suo mandato in Regione. “Dentro alle norme scaturite dal commissariamento ce ne sono alcune drammatiche. Ogni 100 unità di personale che andavano in pensione ne potevano rientrare soltanto 10, perdendo 8000 unità di personale su tutta la Regione. In questo modo un’intera generazione di giovani si è vista privata di un posto di lavoro”.

“Stiamo lavorando per attrezzare tutte le ambulanze della regione di tecnologie per inviare già in fase di primo soccorso i dati dell’elettrocardiogramma delle persone soccorse, questo significa che soprattutto in situazioni di codice rosso quando un paziente arriva in ospedale potrebbe non necessariamente passare dalle analisi preventive in pronto soccorso” ha annunciato sempre il presidente.