A Civitavecchia si prospetta un Natale al buio e con pochi eventi. Fa discutere la decisione dell’Amministrazione comunale di bocciare l’offerta natalizia di Confocommercio, che aveva proposto un progetto con luminarie, pista del ghiaccio ed eventi a costo zero per il comune, grazie alla sponsorizzazione di ENEL. Una notizia che lascia con l’amaro in bocca proprio le attività commerciali della città, già fortemente appesantite da tasse e crisi.
Dell’accaduto si apprende dal comunicato dell’associazione di categoria. Nella nota del Presidente di Confcommercio Civitavecchia Dr. Vincenzo Palumbo si legge: “L’Amministrazione Comunale non concede il nulla osta ad un progetto di CONFCOMMERCIO Civitavecchia che prevede l’installazione delle luminarie natalizie (circa 12 Km), la pista di pattinaggio su ghiaccio a Piazza degli Eventi, spettacoli al Teatro Traiano, personaggi in costume a tema per le vie del centro e altri eventi ancora. Lo scopo dell’Associazione era ed è quello di allietare il periodo delle festività per i civitavecchiesi, ma anche di creare in città un “clima“ natalizio tale da attirare visitatori da tutto il comprensorio e stimolare in questo modo l’economia cittadina. Consapevoli della situazione economica generale sia del Comune che delle Aziende, tutta l’organizzazione sarebbe stata a ‘costo zero’ grazie alla sponsorizzazione che CONFCOMMERCIO stava ottenendo”.
La motivazione del diniego da parte dell’Amministrazione andrebbe ricercata proprio nella sponsorizzazione di ENEL. Una motivazione forse di carattere ideologico che Confcommercio reputa errata “la Centrale Enel continua a funzionare oggi come ieri; la Società continua dunque a produrre importanti utili da questo sito e, oggi come ieri, il nostro territorio e la nostra salute subiscono questo impatto. La differenza che c’è tra ieri ed oggi è soltanto che oggi non otteniamo nulla in cambio! decretando, di fatto, la morte delle nostre imprese e non solo, perché I livelli di tassazione sono insostenibili anche per le famiglie.”
Per Confcommercio quindi la decisione dell’Amministrazione è in contraddizione con il fatto che nei confronti dell’inquinamento della Centrale non si sta facendo abbastanza. Rifiutare contributi da ENEL sarebbe coerente se i cittadini smettessero di subire l’inquinamento del sito, ma le due cose non stanno andando di pari passo.
La lettera del Presidente Palumbo si conclude con un appello a Cozzolino: “Caro Signor Sindaco, Cari Consiglieri di Maggioranza, umilmente mi permetto di dirvi che non è certo questa la strada da percorrere verso quella discontinuità Politica che i cittadini di Civitavecchia si aspettavano e si aspettano da Voi. Sia chiaro che se Voi dite No ai contributi di ENEL, Noi chiediamo di AZZERARE da subito l’ impatto del sito sul territorio e sui cittadini. L’equazione deve essere niente soldi e niente opere ma contemporaneamente niente inquinamento ambientale e niente danni alla salute. Non si comprende altrimenti un atteggiamento per cui i soldi, le iniziative oggi NO, ma il resto SI’.Paradossalmente viene da pensare che Voi stiate facendo un ‘grosso’ regalo alla Società in questione, facendole risparmiare tanti soldini…… Per tutte queste considerazioni, CONFCOMMERCIO CIVITAVECCHIA organizzerà nei prossimi giorni un’assemblea aperta, – conclude il Presidente di Confcommercio – per decidere quali forme di protesta attuare, non escludendo sin da ora l’ ipotesi di una serrata generale di tutte le attività cittadine, manifestazioni e/o cortei di piazza e quant’altro”