È stato l’unico sindaco ad aver ricoperto l’incarico per l’intera durata del mandato, dal 2007 al 2001, alle scorse elezioni è stato battuto da Pietro Tidei con uno scarso margine, in questa tornata si era messo a disposizione per guidare la coalizione di centrodestra, a patto che questa fosse ampia e unita. Ora ha deciso di appoggiare Massimiliano Grasso dando il sostegno del suo partito Fratelli d’Italia. Moscherini da buon leone della politica ha ancora il suo peso e il consenso tra le persone è visibile quando si aggira nelle strade di Civitavecchia. Parlando a ruota libera, l’ex Presidente dell’Autorità Portuale si racconta e non risparmia critiche e commenti sul panorama politico locale.
Signor Moscherini, una scelta dolorosa quella di non ricandidarsi a sindaco e appoggiare Massimiliano Grasso …
Grasso è un giovane dalle grandi capacità, esperto di comunicazione e che bene conosce i problemi di Civitavecchia. In più rappresenta il legame perfetto tra il porto e la città. Può portare una ventata di rinnovamento, per questo ho deciso di appoggiarlo. Certo poi ha tutti i difetti del figlio unico …
Lei ha lasciato una grande eredità politica che comprende anche il giovane Alessandro Battilocchio, ora candidato alle elezioni europee. Lo appoggerà?
Battilocchio è statoi eletto la prima volta nel 2004 superando l’altro candidato umbro grazie ai 2000 voti che gli ho portato. Ora è difficile che ce la faccia e poi non ha chiesto il mio aiuto.
Come vede la campagna di Tidei?
Tidei è diabolico, è riuscito a spaccare il centrodestra e nella lista “Moderati per Tidei” ha messo dentro di tutto e di più. Mi chiedo perché, visto che nelle altre occasioni non si è mai ricandidato, questa volta abbia deciso di farlo. Farò di tutto pur di non farlo tornare al potere. Il conflitto tra città e porto non deve esistere. Sono fermamente contrario alla tassa sui turisti, è con l’indotto che si crea ricchezza per la città. È chiaro che Tidei abbia ambizioni sul porto.
E se Tidei dovesse arrivare al ballottaggio con Cozzolino del M5S?
Senza dubbio appoggerei e farei appoggiare il Movimento Cinque Stelle. Anzi sarei felice, almeno con una ramazza si spazzano via tutti vecchi politici responsabili della cattiva gestione degli ultimi anni.
Che ne pensa dell’alternativa a sinistra con la candidatura di Mauro Guerrini con Sel?
L’ex vicesindaco Enrico Luciani ha sbagliato a sfiduciare Tidei in quel modo e soprattutto a candidare Guerrini, uno che fino al giorno prima aveva difeso Tidei attaccando i suoi oppositori e poi vi si è alleato. Luciani doveva costruire un fronte ampio di opposizione a Tidei anche in vista delle elezioni.
Lei da socialista è passato a Forza Italia e poi a Fratelli d’Italia …
Sono e rimango socialista craxiano e il tempo ci darà ragione sulla figura di Craxi. Come sono cristiano cattolico convinto.
Quale sarà il futuro politico di Moscherini?
Vengo da umili origini, nella vita ho sempre lavorato, poi ho intrapreso la vita sindacale diventando segretario nazionale e responsabile dei settori portuale-marittimo e del trasporto su gomma della Filt Cgil. Nel 1995 sono stato nominato Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, di cui è poi sono divenuto prima Commissario e, dal 2001 al 2005, Presidente. Ho dato il massimo per il porto, che dall’orrore che era è diventato il gioiello di ora, e per la città, essendo stato l’unico sindaco degli ultimi tempi a svolgere il mandato per l’intera durata. Fosse per me me ne andrei da questo Paese, ma non posso permettermelo, e resto qui a disposizione laddove ve ne sia bisogno.