Nella mattinata di ieri, nel corso delle attività di prevenzione e repressione dei reati, personale della sottosezione di Polizia Ferroviaria di Civitavecchia ha notato una coppia di stranieri che, appena giunti in stazione, cercava di allontanarsi, evitando di farsi vedere dalla pattuglia della Polizia Ferroviaria.
I poliziotti accortisi del comportamento dei due soggetti, procedevano ad un controllo più accurato identificandoli in B.C., una 32enne ungherese, con a carico, precedenti di polizia e A.V., cittadino romeno di 38 anni. Durante gli accertamenti, quest’ultimo è risultato destinatario di un mandato di cattura europeo emesso dal Tribunale di IASI (Romania) poiché condannato alla pena di dieci anni di reclusione per tratta e commercio di esseri umani; pertanto, è stato associato alla casa Circondariale “Nuovo Complesso di Civitavecchia” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione è avvenuta all’esito dei servizi di pattugliamento del territorio, da tempo rafforzati, anche presso alcuni scali, tra cui quello di Civitavecchia, dalla presenza dei soldati impegnati nell’operazione “Strade Sicure”.
(Fonte: omniroma.it)